IOSPIO.org

La community italiana creata da Francesco Polimeni, dedicata interamente al mondo dello spionaggio, del controspionaggio, delle tecnologie investigative e della geopolitica.

Gli iscritti alla community sono in prevalenza Avvocati, Criminologi, Grafologi, tecnici nel settore delle investigazioni, Funzionari della Polizia di Stato ,delle Forze Armate e semplici persone interessate alla materia.


CORSO PRATICO IN

TECNICHE OPERATIVE DI INTELLIGENCE

ROMA – Sabato 19 e Domenica 20 Maggio 2012

Ore 9.30 / 10.00
Introduzione al corso con una panoramica generale sulle tecnologie investigative.

Un incontro di formazione altamente tecnico e con modalità soprattutto pratiche, rivolto all’acquisizione di competenze circa l’installazione, la gestione e la bonifica di sistemi di sorveglianza audio e sistemi di controllo GPS.

Ore 10.00 / 13.00
Sorveglianza audio/video

Tratteremo in modo dettagliato l’utilizzo e l’eventuale installazione di apparecchiature audio e video, su vari oggetti (prese elettriche,orologi da parte,installazioni indosso con microtelecamere a bottone, ect.) Particolare attenzione verrà data alle installazioni e consigli d’utilizzo sulle autovetture (sistemi audio gsm e sistemi gps)…..

Usa, potenziata l’intelligence sull’Iran

bidganeh--180x140

La centrale nucleare di Natanz, in Iran (Ap/Ikonos satellite)La centrale nucleare di Natanz, in Iran (Ap/Ikonos satellite)

IL PROGRAMMA IRANIANO E ISRAELE – Il Washington Postnel rivelare l’ampiezza del programma ha sottolineato come le spie statunitensi sarebbero in grado di comprendere i progressi iraniani nel settore atomico. Una conoscenza – e non a caso viene enfatizzata – che permetterebbe di evitare sorprese. Non la pensano così, invece, gli israeliani. Nel sostenere la necessità di un blitz affermano che l’Occidente potrebbe non accorgersi dei progressi di Teheran e dunque un giorno i mullah potrebbero annunciare «abbiamo la Bomba».

INFORMAZIONI «SOLIDE» – Per il quotidiano, poi, il grande volume di dati di intelligence ha dato alla Casa Bianca maggiore peso nei contatti diplomatici con Russia e Cina, le due potenze che ostacolano ogni iniziativa dura contro l’Iran. In sostanza Obama avrebbe mostrato alle controparti informazioni «solide» su cosa stanno combinando gli ayatollah. Secondo le valutazioni Usa, Teheran ha fatto passi in avanti ma non ha ancora deciso se arrivare alla preparazione dell’ordigno.

SÌ AL PROGRAMMA NUCLEARE CIVILE? – Per questo – secondo un altro articolo sempre sul Washington Post – la Casa Bianca potrebbe accettare un programma nucleare civile iraniano purché strettamente sorvegliato. L’idea è ancora vaga (e da perfezionare) ma Obama l’avrebbe fatta arrivare agli iraniani attraverso un canale turco. Segnali prima dei contatti diplomatici diretti con l’Iran dove verrà chiesto ai mullah di procedere alla chiusura dell’impianto di Fardow. Si tratta di un sito nucleare scavato nelle viscere di una montagna e dunque difficile da monitorare.