Trasloca a Ravenna per spiare l’ex. Ai domiciliari 38enne di Sondrio

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 Non si era affatto rassegnata a tornare single e così – secondo quando finora accertato dagli inquirenti – incalzava l’uomo con numerose chiamate, sms e richieste di chiarimenti sotto casa. A fare salire la tensione, foto che ritraevano il 42enne in un sereno week-end con amici: la donna quel week-end lo avrebbe evidentemente voluto passare con lui. La situazione era diventata insostenibile per l’ex, tanto che la donna era già stata ammonita dal questore una ventina di giorni fa. Da qui l’ultima richiesta di chiarimenti sotto casa. Quando per l’ennesima volta si è presentata sotto casa dell’ex per una scenata, i carabinieri della locale stazione l’hanno arrestata in flagranza di reato con l’accusa di stalking. E’ stata poi portata ai domiciliari in attesa dell’udienza di convalida.

Fonte Il Giorno

Il tradimento fa bene alla coppia?

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Dati e numeri, però, sono solo l’aspetto quantitativo del tradimento, la realtà “qualitativa” è ben più difficile da esplorare e comprendere, questo perché le motivazioni, i gusti, le occasioni, le modalità sono infinite e infinite sono le combinazioni.

Ma perché si tradisce? Diciamo che i motivi sono essenzialmente tre: per passione – si cede perché irresistibilmente attratti da qualcuno – per noia – ci si sente intrappolati in un rapporto ormai di routine – o per amore – ci si innamora di un’altra persona – ma ogni persona vive questa scelta in modo diverso.

Ci sono i pentiti, i recidivi, i dubbiosi, i disperati, i felici, i combattuti, gli indecisi. E in egual modo ci sono le pentite, le recidive, le dubbiose, le disperate, le felici, le combattute e le indecise: è vero che gli uomini tradiscono in maggior misura, ma le donne non sono immuni al fascino della scappatella illecita e anche il gentil sesso ha imparato – secoli fa – a cercare altrove quello che non trova nel proprio partner.

E poi ciascuno ha le sue preferenze circa il tipo di amante e di rapporto, come si può leggere in un forum dedicato all’argomento: «C’è chi vuole l’amante che non cerca mai, ma sempre disponibile; chi vuole quella che ogni tanto cerchi; chi quella che cerca, ma “nei momenti giusti”; chi vuole essere sempre cercato, anche se quasi sempre non disponibile».

Comunque che lo si faccia per noia, per amore o per passione di fatto si tradisce. La domanda che bisogna porsi a un certo punto è: il tradimento può far bene alla coppia oppure è la sua definitiva condanna?Molti si dichiarano incapaci di perdonare e sono certi che in caso dovessero scoprire un tradimento non esiterebbero a chiudere definitivamente la storia, anche se di mezzo c’è un matrimonio e dei figli.

Altri invece sono disposti a chiudere un occhio, purché il partner si penta, prometta di non tradire di nuovo e fornisca le dovute prove di fedeltà assoluta.

E poi ci sono i rassegnati, quelli che sanno di che pasta è fatto il partner e ingoiano il boccone amaro, disposti a chinarsi quando passano sotto una porta e chiudere un occhio su macchie di rossetto, ritardi ingiustificati, sedute extra dalla parrucchiera e quant’altro.

«Cosa significa veramente perdonare? Ne parliamo tutti ma poi? Ti perdono, ti perdono… Quante volte questa frase, questo pensiero. Senza il tradimento non avrei neanche potuto sperimentare l’esperienza del perdono» oppure: «Non riesco a credere che lei abbia fatto l’amore con un altro quando io sto facendo di tutto perché le cose funzionino» fino a: «Gli ho detto che può portarsi a letto chi gli pare perché tanto tra noi è finita. Non mi interessa buttare all’aria tre anni, ma non posso sopportare quello che mi ha fatto». Ancora una volta sono i forum a farci capire che le reazioni possono essere anche molto diverse.

Sembra che siano in molti a essere convinti che il tradimento possa far bene al rapporto di coppia, soprattutto se si tratta di un tradimento “situazionale” ovvero che si verifica in momenti precisi: particolare stress al lavoro, nascita di un figlio, inizio di una convivenza, insomma circostanze “speciali” in cui qualche “intoppo” può trasformarsi in insofferenza e poi in tradimento.

In linea di massima, però, il tradimento può far bene alla coppia solo in caso ci si metta in gioco veramente e sinceramente: scoperto il tradimento è necessario capire il perché e parlarne, accettando di incassare insulti, incazzature varie e rappresaglie di ogni genere, ma se siete i traditori siate comprensivi: non è bello scoprire di avere delle enormi corna da cervidi che spuntano dalla propria testa, soprattutto perché nella maggior parte dei casi il tradito è l’ultimo a sapere della scappatella del partner. Quindi oltre al danno la beffa.

Comunque non bisogna dimenticare che superare un tradimento può davvero rafforzare un rapporto e rendere i partner più consapevoli dei propri difetti, dei limiti e delle potenzialità della storia che stanno portando avanti.

Se proprio non riuscite a tenere su la zip dei pantaloni o le ginocchia unite avete solo due alternative: essere dei geni del male e mantenere il segreto persino sotto tortura negando anche l’evidenza oppure vi rassegnate a grosse scenate.

Come finirà poi la vostra storia? Questa è una scelta che potete fare solo voi, ma non dimenticate il saggio John Updike: «Il primo respiro dell’adulterio è il più libero; dopo, si sviluppano delle costrizioni che scimmiottano il matrimonio».

Fonte Wakeupnews

Il tradimento? Nuoce alla salute!

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Alcune ricerche hanno dimostrato che avere una vita sessuale più ricca e soddisfacente promuove la fedeltà, altre invece suggeriscono che ingannare la propria moglie può portare a un aumento del rischio cardiovascolare.

Secondo quanto riportato dal quotidiano francese Le Figaro, per arrivare a queste conclusioni i ricercatori italiani hanno identificato nel database medico Medline, tutti gli articoli pubblicati in inglese prima del 4 dicembre del 2011 che comprendono parole come “infedelta’”, “relazioni extraconiugali” e “uomini”.

In particolare, gli scienziati hanno trovato una ricerca che mostra che gli uomini, impegnati in una relazione adultera, sono molto più spesso vittime di morte improvvisa. Un lavoro tedesco basato su delle autopsie ha suggerito, ad esempio, che la maggior parte dei decessi si verifica nei rapporti extraconiugali e solo una piccola parte avviene in casa della vittima.

“Il sesso extraconiugale – hanno detto i ricercatori nella loro meta-analisi pubblicata nel Journal of Sexual Medicine – può essere stressante perché la maitresse è spesso più giovane della partner principale e spesso le relazioni hanno luogo dopo un eccessivo consumo di alcol”.

Un incontro segreto in un luogo sconosciuto comporta un aumento della risposta fisiologica per via di un aumento della pressione sanguigna e della frequenza cardiaca. Il sentimento di colpa nei confronti della moglie può inoltre contribuire allo stress psicologico e, di conseguenza, aumentare il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari. Eppure è ben noto che l’intimità sessuale può influire positivamente sulla qualità della vita e sulla salute.

Uno studio americano ha dimostrato che la frequenza dei rapporti sessuali influisce sulla longevità dell’uomo. Questo però, stando allo studio fiorentino, a condizione che si svolgano in un ambiente sicuro e con la propria moglie. “Anche se molto è stato detto sono necessari ulteriori studi”, hanno osservato gli scienziati italiani, sottolineando che l’infedeltà è un fenomeno, la cui reale incidenza sulla salute è difficile da valutare e, in generale, viene sottovalutata. Alcune ricerche hanno suggerito che tra l’1,5 per cento e il 4 per cento degli uomini intrattengono rapporti extraconiugali. Altre hanno concluso che il 23 per cento degli uomini ha tradito la propria partner.

Fonte Ottopuntouno