Dopo l’attentato in Bulgaria contro i turisti israeliani, e con il timore che l’anniversario della strage delle Olimpiadi di Monaco nel 1972, Gerusalemme ritiene insufficienti le misure di sicurezza approntate da Londra, organizzandosi “in proprio”.
Il governo britannico ha replicato all’articolo del Sunday Times, facendo sapere sapere di non condividere queste preoccupazioni e spiegando che secondo le loro informazioni un attentato contro Israele non è al momento un’opzione credibile.
Da parte del governo israeliano arriva una “mezza ammissione” dell’operazione rivelata dalla stampa. Il ministro della difesa israeliano Ehud Barak ha dichiarato oggi: “C’è uno stato di vigilanza di intelligence ed operativa in vista dei Giochi olimpici di Londra. I servizi di sicurezza britannici, che sono eccellenti, stanno agendo al massimo delle loro capacità, con l’aiuto di elementi di intelligence da tutto il mondo”, ha aggiunto Barak. ”Bisogna stare sul chi vive”.
Fonte Today