Spunta la tassa comunale su cani e gatti

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caniSpunta anche la tassa sui cani e sui gatti. Una proposta già in dirittura d’arrivo in commissione Affari sociali della Camera prevede infatti che i Comuni possano istituire una tariffa per i proprietari di cani e gatti. Lo scopo della tassa sarà quello di finanziare iniziative contro il randagismo. Il sottosegretario al ministero dell’Economia Gianfranco Polillo ha detto che, “in linea di principio”, condivide tale proposta.

“I comuni – si legge nel testo della proposta di legge – possono deliberare, con proprio regolamento, l’istituzione di una tariffa comunale al cui pagamento sono tenuti i proprietari di cani e gatti e destinata al finanziamento di iniziative di prevenzione e contrasto del randagismo”.

La commissione ha completato l’esame del provvedimento e ora il testo è alle altre commissioni competenti per i pareri e dunque potrebbe presto approdare in Aula. Durante l’iter è stato anche approvato un emendamento dell’Idv che esonera dalla tassa “i cittadini che hanno adottato un cane o un gatto in una struttura comunale”.

Poca privacy e perdite di tempo: cresce il “no” a Facebook

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7720C’è chi dice “no” a Facebook. Il social network continua a dilagare, rompe la soglia dei 900 milioni di utenti, è prossimo a entrare in borsa con l’Ipo più alto nella storia delle aziende “.com”, ma parallelamente a questo boom è in crescita il numero dei convinti detrattori. Associated Press e CNBC hanno dedicato al fenomeno un sondaggio dal quale sono emersi i punti di vista dei “dissidenti”, quelli che vivono serenamente facendo a meno del social network. Il risultato è che non ne hanno bisogno,non ne subiscono il fascino, ne sono infastiditi o a volte lo snobbano addirittura.

Gianni de gennaro: una carriera col marchio fbi

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gianni de gennaroPare che anche a Monti possa capitare di dire la verità. Secondo alcuni organi d’informazione, Monti avrebbe infatti dichiarato che l’Italia non è una colonia dell’Unione Europea. [1]

L’Italia, e anche la stessa Unione Europea, sono infatti colonie della NATO. Monti, prima di diventare Presidente del Consiglio, era un advisor del Consiglio Atlantico della NATO; lo stesso vale per l’attuale ministro della Difesa, Di Paola, che è stato presidente del Comitato militare della NATO sino al novembre scorso.

Ma c’era bisogno di rafforzare la presenza americana nel governo, così Monti ha nominato Gianni De Gennaro a sottosegretario, con incarico di Autorità sulla “intelligence”, cioè sui servizi segreti. Già prima della nomina a sottosegretario, De Gennaro era il supercapo dei servizi segreti, ed ora ne diventa una sorta di divinità. De Gennaro è l’uomo la cui fama è legata soprattutto alla vicenda del massacro nella scuola Diaz di Genova, ma che avrebbe anche altri motivi per essere giustamente famoso.

Terrorismo – Più militari su obiettivi sensibili e poteri ai Servizi Segreti

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anna-maria-cancellieriContrordine. Il numero dei militari impegnati nella difesa di “obiettivi sensibili” sarà aumentato dalle 4500 unità attualmente impiegate.
E’ una marcia indietro quella fatta oggi dal Ministro dell’Interno, Anna Maria Cancellieri che, solo pochi giorni fa, rispondeva alle polemiche ed alle accuse di una “militarizzazione” dei servizi di sorveglianza.
Se pochi giorni fa il ministro assicurava di essere stata “fraitesa” e di aver voluto dire che non aumenteranno i militari impiegati per servizi di ordine pubblico, oggi si contraddice dichiarando che i 4500 militari sono insufficienti e dovranno aumentare.
I dati emergono dalla riunione del Comitato Nazionale dell’Ordine e la Sicurezza pubblica, presieduto proprio dal ministro Cancellieri che ha affermato che “saranno utilizzati maggiori unita’ di militari necessarie a soddisfare le esigenze segnalate dalle autorita’ provinciali di pubblica sicurezza”.
Sono oltre 2mila gli agenti di polizia impiegati in tutta Italia per servizi di scorta a 550 persone e oltre 18mila impiegati per sorvegliare obiettivi sensibili.

Wikileaks ha tradito la spia del Mossad impiccata in Iran

impiccato irann

impiccato irannMajid Jamali Fashi, 24 anni, impiccato ieri nella prigione di Evin a Teheran con l’accusa di essere una talpa del Mossad, sarebbe stato individuato grazie a WikiLeaks. La sua condanna è seguita a una confessione-show in cui ammetteva di essere una spia pagata da Israele per sabotare il programma nucleare iraniano. Fashi è stato giustiziato per l’omicidio del Professor Ali-Mohammadi, uno scienziato che insegnava fisica all’Università di Teheran. Ali-Mohammadi saltò in aria nel gennaio 2010 davanti casa sua, dove era parcheggiato un motorino-bomba.