I tecnici di Mountain View sono riusciti a risalire ai produttori dei certificati, delle “chiavi informatiche” che vengono verificate dai browser prima di aprire un sito, sulla base della segnalazione automatica da parte di Chrome dei certificati sospetti.
DICE GOOGLE – “Abbiamo emesso una patch, un programma che “modifica” il browser – si legge nel blog – in modoche tutti i certificati di TurkTrust vengano rifiutati”. Anche Microsoft (Explorer) e Mozilla hanno annunciato contromisure, anche se non è chiaro cosa sarà bloccato in questo caso, se proprio tutti i certificati emessi da TurkTrust o solo quelli poi emanati da EGO.GOV.TR ed e-islam.kktcmerkezbankasi.org, che avevano ricevuto le informazioni utili “per errore”, guarda caso usciti proprio dall’organizzazione controllata dalla ELELE Foundation Company, a sua volta nel pieno controllo dell’esercito turco. Gli utenti italiani possono comunque stare relativamente tranquilli, il problema sarà risolto automaticamente prima che possa diventare una minaccia per l’account nel nostro paese.
Gonte Giornalettismo