SCUD CONTRO I RIBELLI. Altre fonti citate dal New York Times riferiscono che il regime di Assad “sta utilizzando da lunedì scorso gli Scud contro basi militari nel nord del Paese cadute nelle mani di ribelli”. I missili, che Damasco nega di aver usato, “vengono lanciati dalla base di An Nasiriyah, a nord della capitale, in particolare contro la base di Shaykh Sleiman” nel nord.
PANETTA IN TURCHIA. Visita a sorpresa in Turchia del ministro della Difesa americano, Leon Panetta, arrivato senza preavviso nella base aerea di Incirlik, situata nella provincia di Adana dell’Anatolia sud-orientale, un’ottantina di chilometri a ovest del confine con la Siria. Il capo del Pentagono, dopo il via libera della Nato, ha firmato gli ordini che autorizzano ufficialmente l’invio di due batterie di missili anti-missile ‘Patriot’ e di circa quattrocento militari statunitensi alla Turchia, affinché quest’ultima possa difendersi da eventuali attacchi provenienti dalla Siria, dispiegandoli lungo i 900 chilometri di frontiera comune. In totale saranno sei le batterie di ‘Patriot’ messe a disposizione delle autorità di Ankara, tutte sot to comando Nato: due dagli Usa, due dalla Germania e due dai Paesi Bassi. Saranno operative dalla fine di gennaio.
Fonte TG1.Rai