La CIA recluta terroristi per rovesciare Assad?

Oggi, con la morte (?) del fondatore di Al Qaeda e il rovesciamento di diversi scenari politici internazionali, Al Fadhli starebbe stringendo accordi con emissari segreti, inviati da Langley, e con la mediazione di agenti segreti dei servizi sauditi e turchi, per inviare almeno 5.000 jihadisti in territorio siriano allo scopo di coordinare l’azione dei ribelli anti-Assad.
Secondo i media meriorientali, il fatto sarebbe spiegabile con l’improvviso ritiro di uomini armati dalla regione yemenita di Abyan e con altre indiscrezioni secondo le quali numerosi militanti farebbero riferimento a se stessi come “difensori della sharia”, e si starebbero unendo ad altri gruppi di combattenti di Al Qaeda infiltrati in Siria attraverso Libia, Iraq e Turchia, con il sostegno della NATO e degli Stati del Golfo.
Intanto, il governo yemenita ha denunciato Al-Fadhli come uno dei terroristi più pericolosi del paese, secondo il “New York Times”. Anche il quotidiano britannico “The Guardian” ha rivelato che i combattenti di Al Qaeda sarebbero diretti da ribelli siriani a cui insegnano come costruire bombe.

Fonte Ogginotizie