E mentre il Dipartimento di Stato ha ammonito che il regime di Damasco e’ responsabile della custodia dei suoi arsenali, il governo siriano ha negato di aver spostato le sue riserve di armi chimiche, affermando, tramite un portavoce del ministero degli esteri, che si tratta di informazioni ”assolutamente ridicole e non vere”. Si ritiene che le riserve di armi chimiche e biologiche di cui dispone Damasco siano le piu’ vaste in Medio Oriente, aggiunge il Wsj; ricordando che la Siria non ha mai firmato la convenzione del 1992 che rende illegale la produzione, la conservazione e l’uso di armi di questo tipo.
Fonte ANSA