TUMORI, IN ARRIVO I FARMACI CHE INVECCHIANO LE CELLULE MALATE

Questo meccanismo – ha spiegato Pandolfi – è eccellente ed è stato il modello che abbiamo sfruttato sia per attaccare il tumore, invecchiandolo, che per prevenirlo». Pandolfi sta conducendo due tipi di sperimentazione, entrambe in fase clinica avanzata, su due farmaci che fanno invecchiare le cellule del cancro della prostata, bloccandone la moltiplicazione. Il tumore così non riesce più a moltiplicarsi e invecchia fino a bloccarsi, rimanendo in uno stato di quiescenza. «La prima sostanza è un inibitore di un complesso enzimatico SCF e agisce inibendo alcune proteine oncogeniche che si degradano e invecchiano. Il secondo farmaco inibitore delle proteine PARP – ha aggiunto – è invece stato sperimentato anche nelle fasi molto precoci del tumore o a scopo preventivo. Questa sostanza infatti è del tutto priva di effetti tossici ed è molto ben tollerata perciò vogliamo avviarne la sperimentazione anche a scopo preventivo per il tumore alla mammella». «Sfruttare la senescenza per invecchiare selettivamente il tumore – ha concluso – ci permette di mettere a punto una nuova generazione di farmaci da somministrare sia nel caso di tumori in fase avanzata che appena comparsi ma anche e soprattutto come chemio-preventivi da somministrare per esempio per la prevenzione del tumore al seno perchè sono sostanze prive di effetti tossici».

Fonte Leggo