Iran, trovato livelli di uranio al 27% Aiea: “Superiore ai limiti consentiti”
Rinvenute tracce di uranio arrichito al 27 per cento nell’impianto nucleare di Fordow, in Iran. Lo confermano i risultati dei campioni prelevati lo scorso 15 febbraio dall’Agenzia internazionale per l’Energia atomica (Aiea). Secondo il rapporto, l’Iran avrebbe aumentato la propria capacità di produrre materiale nucleare “sensibile”, installando centinaia di nuove centrifughe per l’arricchimento dell’uranio nel sito sotterraneo. I timori dei tecnici è che la Repubblica islamica possa, entro un periodo breve, costruire la bomba atomica. L’Iran, tuttavia, ha respinto le accuse, sostenendo che non solo il suo programma nucleare ha esclusivamente uno scopo pacifico, ma ha spiegato che l’elevata percentuale di uranio non è stata intenzionale e ha, perciò, solo delle motivazioni tecniche.