Facebook in picchiata a Wall Street
Debutto in rosso per Facebook nel secondo giorni di scambi a Wall Street. Alle 16 italiane il social network affondava del 12,31% per cento sul listino del Nasdaq a 33,52 dollari per azione. Venerdì, nel giorno del debutto, il listino aveva registrato oscillazioni contenute, ma sempre positive, e il prezzo non era mai sceso sotto i 38 dollari per azione.
Secondo Rich Karlgaad di Forbes sono «sette i motivi» per i quali l’ipo di Facebook è un fallimento. Il primo è che è avvenuta troppo tardi. A questo si aggiunge il fatto che l’amministratore delegato, Mark Zuckerberg, «disdegna gli investitori.