Cassazione: «È giusto spiare il dipendente»

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cassazioneÈ «legittimo» il «controllo da parte di terzi della condotta del lavoratore al di fuori dello stretto ambito lavorativo, ove lo stesso sia finalizzato alla tutela dei beni estranei al rapporto stesso». Lo ha detto la sentenza numero 1329 della Corte di Cassazione.
In pratica, siccome lo Statuto dei lavoratori pone dei limiti solo per quanto riguarda la sorveglianza strumentale sull’attività dei lavoratori, il datore può servirsi di investigatori privati che si «appostano» in uno stabilimento termale, all’ingresso, al parcheggio o dove meglio credono, per verificare se il dipendente, che è in permesso per curarsi, sia effettivamente presente nella struttura.

MUOS, IN SICILIA SUPER RADIAZIONI. L’ARTICOLO DENUNCIA DI FIORELLO

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muos-comunicazioni-satellitariFino a qualche giorno fa, lo ammetto senza vergogna, non sapevo neanche cosa fosse il Muos di Niscemi. Ma le decine di mail e segnalazioni che mi sono arrivate via Twitter mi hanno spinto a documentarmi e farmi scoprire un vero e proprio mondo. Si tratta di un problema ignorato dai media nazionali, ma molto sentito a livello locale. Scorrendo su Google ho trovato pagine di dichiarazioni, comitati e interi paesi siciliani in rivolta contro questo sistema satellitare ad altissima frequenza.

Rilevatore Autovelox Falco Royaltek. Segnalatore di postazioni Autovelox

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royaltekRCD-1100 segnalatore di postazioni Autovelox fissi, sorpassometri, tutor, semafori allarmati, photorad ed aree a rischio. Falco contiene al suo interno un database dove sono conservate informazioni riguardo la possibile presenza degli autovelox, grazie al fatto che la legge italiana prevede che tali strumenti debbano essere preventivamente segnalati tramite apposito cartello. Inoltre il dispositivo contiene le stesse informazioni per i tutor, per i sorpassometri e tutte le informazioni che il Ministero dell’Interno, più nel dettaglio il Dipartimento della Pubblica Sicurezza e la Direzione Centrale della Polizia Stradale, mettono pubblicamente a disposizione.

Primo organismo di intelligence della storia italiana

cenni storici

cenni storiciCENNI STORICI

Il primo organismo di intelligence della storia italiana fu istituito agli inizi del Novecento allo scopo di provvedere alla raccolta e all’analisi delle informazioni con finalità prevalentemente militari: era l’Ufficio I dello Stato Maggiore dell’Esercito, che svolgeva  funzioni di supporto informativo per il Comando Supremo.

Nel primo dopoguerra iniziò ad affermarsi l’esigenza di organizzare più compiutamente l’attività informativa, differenziando quella rivolta a scopi militari da quella civile. Prese quindi l’avvio un lungo processo evolutivo nel corso del quale – accanto alle strutture per l’intelligence militare, attive anche all’estero – sono stati istituti uffici dipendenti dal Ministero dell’interno, con il compito di sviluppare l’attività informativa in territorio nazionale.

Le nuove spie della Cia: forni e televisori

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ciaaAvviare la lavatrice durante la corsetta al parco, aggiustare le luci del soggiorno dal supermercato e accendere il forno, aspettando di tornare a casa inghiottiti dal traffico. Se da una parte le connessioni e i comandi wireless degli oggetti di uso quotidiano potrebbero rendere più semplice la vita delle persone, dall’altra potrebbero essere attività facilmente rintracciabili, dati memorizzabili per mappare luoghi e abitudini di chiunque. Tanto che servizi di intelligence potrebbero sfruttarli come una nuova tecnica di spionaggio, e sostituire così le care e vecchie cimici nascoste per casa. La Cia prima di tutti.

La felpa anti-spionaggio: «Rende invisibili»

Una felpa che rende invisibili ai droni? Lo stilista americano Adam Harvey ha presentato a Londra la prima collezione «anti-spionaggio», una linea d’abbigliamento che permette l’occultamento di chi la indossa. Una protesta contro il Grande Fratello moderno – che tutto vede e tutto sa. Solo paranoia? Una burla? No, la sua Stealth Wear è terribilmente seria.

INVISIBILI – I suoi capi non vogliono essere eleganti o all’ultima moda, ma funzionali. Giovedì scorso, l’artista di New York e la collega Johanna Bloomfield hanno presentato sulla passerella londinese una mantellina col cappuccio decisamente insolita. La sua funzione? Nientemeno che proteggere dalla totale sorveglianza. «Vogliamo esplorare l’estetica della privacy», scrive Harvey sulla sua pagina web.

Patenti: le nuove regole dal 19 gennaio 2013

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patenteDa sabato 19 gennaio 2013, entrano in vigore le nuove regole per la patente dettate dall’Unione Europa e dal nuovo Codice della Strada che coinvolgono in particolare i veicoli di 50 cc di cilindrata.

Con le direttive europee 126/2006 e 113/2009, le categorie di patenti diventano in tutto 15 (AM, A1, A2, A, B1, B, BE, C1, C1E, C, CE, D1, D1E, D, DE). Il passaggio da una categoria all’altra dovrà essere sempre accompagnato da un esame di idoneità, vengono quindi aboliti gli automatismi.

Kaspersky scopre network di spionaggio verso i governi Nel mirino c’è anche l’Italia

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cybercrimeE’ uscito da circa due giorni il report “Red October” iniziato a ottobre 2012 dal team di ricerca e analisi di Kaspersky, noto produttore di software di sicurezza informatica. Il report parla di una scoperta abbastanza inquietante, ci sarebbero tutt’oggi in corso degli attacchi informatici mirati ad alti funzionari governativi di tutto il mondo.

Gli attacchi sarebbero verso i governi, le ambasciate e le organizzazioni di ricerca scientifica, ma anche verso basi militari, agenzie aerospaziali e centrali nucleari, con lo scopo di rubare dati ed informazioni sensibili. Il network criminale sarebbe basato su un server centrale che però viene decentralizzato dall’utilizzo di altri server che fanno da proxy e rendono difficile il riconoscimento della “base” operativa. Questa attività di spionaggio sarebbe attiva dal 2007.

Cos’è una microspia GSM

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microspia-gsmMicrospia GSM

Una microspia GSM consente, attraverso una semplice telefonata, di ascoltare tutto ciò che avviene nell’ambiente in cui è occultata.

La microspia ambientale GSM opera a distanza illimitata, e può quindi essere ascoltata da qualsiasi parte del mondo. Le microspie GSM in vendita presso il negozio specializzato “Spiare” della Polinet S.r.l. a Roma, sono esclusivamente di produzione italiana ed europea e vantano una qualità audio eccellente.

Grazie all’utilizzo di microfoni ultrasensibili catturano le conversazioni in un ambiente anche a diversi metri di distanza. Per entrare in ascolto anche a distanza di migliaia di chilomentri, basta effettuare una semplice chiamata da un qualsiasi telefono cellulare al numero presente nella nella SIM della microspia nascosta.

Con le nuove regole privacy dell’Ue addio Facebook gratis?

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facebookIl Parlamento Europeo si prepara a votare nuove regole per la privacy e la protezione dei dati, e c’è già chi prevede conseguenze nefaste se le l’attuale proposta non subirà modifiche. Eduardo Ustaran, responsabile della privacy e del diritto dell’informazione presso Il Field Fisher Waterhouse , avverte che Facebook, Gmail e altri servizi on-line finanziati oggi dalla pubblicità dovranno chiudere o non essere più gratuiti.

Secondo il legale, citato da Zdnet, se i servizi di quel tipo “non fossero più in grado di utilizzare i dati nel modo più vantaggioso o utile per i loro scopi pubblicitari, allora l’utente dovrà scegliere: pagare o interrompere l’uso del servizio”.