Uno su tre spia le mail del partner. “Colpa delle password poco sicure”

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password-sicureQUASI una persona su tre ha spiato almeno una volta la posta elettronica del proprio partner. Colpa di una password poco sicura o abbandonata su un post-it accanto al computer. Gli italiani lasciano ancora troppe porte aperte nelle stanze della loro vita digitale. Mail, documenti e informazioni restano così in balia di sguardi indiscreti. E’ questo il quadro che emerge da uno studio commissionato da Google a Opinion Matters, realizzato su un campione di 2.000 persone in Italia, nel periodo compreso fra il 6 e il 19 giugno 2013. La sicurezza delle password è il principale problema quando si parla di segretezza dei documenti informatici.

Software italiano per le spie Usa

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nsa1Il creatore della tecnologia utilizzata per il programma di spionaggio elettronico americano di cui si parla ormai da mesi non è originario degli Stati Uniti. Né si è laureato all’Mit, a Stanford o in una qualsiasi altra delle più rinomate università statunitensi. No, è pugliese e ha conseguito laurea e dottorato a Torino. Al Politecnico. Il suo nome è Antonio Nucci, è nato a Lecce 39 anni fa ed emigrato negli Usa nel 2001. Nucci è da otto anni Chief Technology Officer di Narus, una società di software ai più sconosciuta ma i cui prodotti, all’esito di una lunga inchiesta del Sole 24 Ore sono risultati il fulcro del programma di spionaggio elettronico della National Security Agency, o Nsa, denunciato dall’ex consulente informatico Edward Snowden.