Facebook e l’inspiegabile via-vai degli amici

E la risposta arriva da un’indagine condotta da NM Incite, un’azienda della galassia di Nielsen McKinsey. Se all’inizio la principale causa della rottura di una social amicizia era l’eccessiva quantità di post poco interessanti, fastidiosi e inutili. Ora la prima motivazione è…

…aspetta! – Prima di svelarti l’arcano, l’indagine mostra che l’82% delle persone aggiunge qualcuno perché è un amico nella vita reale, mentre ben il 60%, invece, perché è “amico degli amici”. L’8%, vabbè, colleziona contatti perché fisicamente attraenti. Ah, non ancora ti ho detto qual è la prima causa di rottura? Hai ragione, la motivazione principale è…

…ma sì, è ovvio, è colpa tua – Avere meno amici non sarà forse “popolare”, e magari va anche controcorrente, ma il vantaggio è che sei sicuro di avere a che fare solo con chi ti ritiene davvero un amico. Non è forse un buon motivo? È di sicuro un’ottima scusa, sia per chi ti toglie l’amicizia sia per toglierla a tua volta. Comunque, se proprio lo vuoi sapere, la ricerca NM Ecite rivela che la prima causa, ossia nel 55% dei casi, vieni cancellato (o elimini) per aver pubblicato (o letto) qualcosa di offensivo.

Contatti di qualità – Ebbene sì, le offese non piacciono a nessuno, e se si possono evitare perché non farlo? L’altra ragione più gettonata è perché non vi conoscete abbastanza: che senso ha avere fra gli amici qualcuno che a stento saluti o che magari non conosci neanche di persona? Intanto se ti vuoi tenere stretti i tuoi contatti ricordati di non aggiornare troppo spesso, e se lo devi fare evita commenti offensivi o troppo deprimenti!

Fonte Jacktech