Secondo il giornale, le basi Usa in Burkina Faso e Mauritania sono utilizzate per spiare Al Qaida nel Maghreb islamico, mentre le basi in Uganda sono utilizzate per monitorare l’Esercito di resistenza guidato da Joseph Kony, ricercato per crimini di guerra dalla Corte Penale internazionale.
Il Washington Post riferisce che gli Stati Uniti hanno in progetto di aprire una nuova base nel Sud Sudan, mentre continueranno ad essere operative quelle a Djibouti, in Etiopia, Kenya e alle Seychelles, utili per spiare le milizie Shebab.
Fonte TMNews