«Legale spiare i lavoratori all’ingresso»

È il capitolo finale del braccio di ferro che gli uffici genovesi del fisco avevano ingaggiato negli ultimi mesi con il Garante della privacy dopo che nel 2010 un impiegato, infastidito dal Grande fratello installato nella zona in cui gli impiegati devono strisciare la propria tessera elettronica (oltre che sul retro, dove escono le auto), aveva inviato una segnalazione all’autorità per la protezione dei dati personali . Alla fine l’ente, che in un primo momento aveva dovuto incassare il colpo dato che il Garante aveva riconosciuto come non lecito quel tipo di trattamento dei dati, ha vinto su tutti i fronti. Perché “spiare” i dipendenti – laddove l’iniziativa rappresenti oggettivamente un accorgimento di sicurezza per prevenire intrusioni pericolose – è lecito. Senza dimenticare che, prendendo atto del ricorso che l’agenzia stessa aveva presentato, l’«informazione» fornita in materia è stata infine ritenuta dal Garante «adeguata» pure dal punto di vista sindacale.

Fonte Il secolo XIX