Il Web ci SPIA: proteggiamo la nostra Privacy

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web-spiaSocial network, motori di ricerca e siti web ci controllano di continuo. Ecco come possiamo proibirglielo

Cominciamo a dire che è materialmente impossibile adoperare internet rimanendo nell’ombra, ci sono dei modi per provarci ma nessuno ci può assicurare la riuscita. Quello a cui abbiamo assistito con l’Agenzia di Sicurezza nazionale nei giorni scorsi, la dice lunga, andando ben oltre l’immaginazione, con gli agenti federali in grado di spiare gran parte della rete. Quando pensiamo di utilizzare un browser anonimo come Tor, scopriamo indirettamente, che anche gli strumenti usati dal deep web (siti nascosti) possono essere ingannati.

Spionaggio e privacy: attenzione ora anche i sassi ti osservano

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sassi-spiaDopo essere stati spiati tramite intercettazioni di messaggi e telefonate, ora sono arrivate anche le sonde occultate nei sassi. Possiamo essere sorvegliati anche se non utilizziamo il nostro telefono cellulare, o se non navighiamo su internet. Ne sono a conoscenza anche “le pietre” progettate dall’azienda Lockheed Martin che produce i caccia F-35 e gli elicotteri utilizzati dal Presidente degli Stati Uniti Barack Obama. “La pietra” in questione e’ dotata di alcuni sensori che stanno sul palmo di una mano, sono progettati per attivarsi al passaggio di una persona tramite sensore, ed inviano un segnale ad un drone o ad una telecamera che si trova nei paraggi.

Una tenda anti-microspie. Così Obama si difende dalle spie

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tenda-segretaBarack Obama è sicuramente l’uomo che di spie se ne intende.Non ci voleva lo scandalo del Datagate per capirlo. Da anni viaggia sempre con una tenda anti intercettazione da microspie all’interno del suo bagaglio di viaggio: una specie di tenda da campeggio, che ha una stoffa particolare per isolare e proteggere le proprie comunicazioni e colloqui sensibili da orecchie e occhi indiscreti. Molto simile a quella rinvenuta e subito smantellata, sull’ultimo piano dell’ambasciata britannica a Berlino, e che ha fatto finire Londra nell’occhio del ciclone della Cancelliera Angela Merkel.

Spionaggio, svelata la base segreta per le intercettazioni nel Mediterraneo

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spionaggio-usaUna base segreta per spiare tutte le comunicazioni che attraversano il Mediterraneo, creata dai servizi segreti britannici e gestita in accordo con quelli americani. Una struttura top secret che “l’Espresso” è in grado di rivelare grazie a un lavoro di giornalismo investigativo condotto con il quotidiano tedesco “Sueddeutsche Zeitung”, quello greco “Ta Nea” e la televisione greca “Alpha TV”. Si trova a Cipro, nella posizione migliore per tenere sotto controllo i rapporti tra Europa e Paesi Arabi. Il grande orecchio della rete di sorveglianza di massa rivelata da Edward Snowden è ad Ayios Nikolaos, a poca distanza dalla linea verde che divide la zona occupata dai turchi dal resto dell’isola: a una manciata di chilometri c’è l’antica Famagosta, capitale veneziana di Cipro.

John McAfee punta alla lotta contro lo spionaggio

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kiersted-email-intelligenceCon il nuovo apparato promette di impedire l’accesso ai dati riservati degli utenti da parte della National Security Agency. Questo è il progetto di John McAfee, esperto informatico ed imprenditore statunitense, divenuto famoso per aver creato l’omonimo antivirus.

Per il momento “D-Central”, il nome dell’apparato, è soltanto un prototipo, ma molto presto potrebbe essere immesso nel mercato. L’apparato dovrebbe essere in grado di creare delle reti di protezione intorno a dei piccoli network in modo di renderli inattaccabili ai controlli della NSA; sarà possibile integrarlo a smartphone, tablet e notebook per consentire agli utenti di dialogare tra loro tramite i diversi supporti.

Scramble. Impariamo a cifrare le email

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email-sicureSono in aumento i progetti per difendersi dagli “spioni” della Nationale Security Agency. In arrivo le webmail crittografate per rendere comodo e veloce criptare le comunicazioni.

Mentre navighiamo a vista, nel bel mezzo della bufera scatenata dalle notizie giornalistiche del Datagate sui programmi elettronici di controllo della NSA (Nationale Security Agency) e sulle sue possibilità di decifrare una parte delle conversazioni e del traffico protetto da crittografia, sono tanti a chiedersi “cosa fare”. Proprio in questo momento e considerato il livello di accesso dell’apparato di spionaggio dei flussi di comunicazioni globali.

Scandalo Datagate, Polimeni: “Nello spionaggio non esistono alleati, l’America non è la sola a farlo”

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echelon.jpg 415368877Lo scandalo Datagate si aggrava di ora in ora e i rapporti tra gli Stati Uniti e gli storici alleati dell’Unione europea rischiano di subire gravi conseguenze. Ora in tanti puntano il dito contro gli Usa, accusandola di aver violato la fiducia “degli Stati amici”. C’è tuttavia da chiedersi se l’azione dello spiare, amici e nemici, non sia invece una prassi diffusa e consolidata di tutti i servizi segreti del pianeta. Lo abbiamo chiesto a Francesco Polimeni, esperto di controspionaggio (ex appartenente della Polizia di Stato) e amministratore di Spiare.com, società leader in Italia nello sviluppo di tecnologie anti intercettazione.

Prism vs Sorm: Internet e la guerra dei Grandi Fratelli

liberta in internet

liberta in internetLe recenti rivelazioni di The Guardian sulle misure di sorveglianza adottate dalla Russia per garantire la sicurezza delle Olimpiadi invernali di Sochi richiamano alla mente i sistemi spionistici usati dalla National Security Agency (Nsa) statunitense.

Sistemi rivelati da Edward Snowden, che, ironia della storia, ha trovato asilo politico temporaneo proprio a Mosca. A un’analisi più approfondita però emergono 2 concezioni geopolitiche diverse sulla sorveglianza di Internet che stanno alla base degli apparati di intelligence elettronica rispettivamente statunitense e russo.

Pc e smartphone a rischio, l’esperto di controspionaggio: “Connettetevi ad Internet solo quando necessario”

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smartphone  cancellare non basta 9734.jpg 415368877E’ da qualche tempo che sul Web non si sente più parlare di sicurezza informatica. Un tempo gli allarmi virus erano all’ordine del giorno, mentre oggi sembra quasi di vivere una Rete idealmente sicura, dove gli hacker sono soltanto una lontana e sbiadita minaccia incapace di spaventare e creare danni. Ma è realmente così? Abbiamo intervistato Francesco Polimeni, esperto di controspionaggio (proveniente dai reparti della Polizia di Stato) e amministratore di Spiare.com, società leader in Italia nello sviluppo di tecnologie anti intercettazione, che opera nel settore da oltre 15 anni.

Sicurezza: i Trojan sono i più aggressivi!

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virus-300x208Il problema della sicurezza dei nostri dispositivi elettronici diventa sempre più importante e lo scenario delle potenziali minacce si arricchisce ogni giorno di nuovi elementi. A confermarlo è il Report pubblicato da Panda Security, The Cloud Security Company, relativo ai malware del secondo trimestre 2013, in cui si evidenziano i livelli record raggiunti nella creazione di nuovi codici pericolosi in questi mesi.

I Trojan svolgono la parte del leone e rappresentano la minaccia più popolare. Essi costituiscono infatti il 77,2 % di tutto il malware creato e sono responsabili del 79.70% degli attacchi: 8 utenti su 10 sono bersaglio di un Trojan.