Un codice più forte contro la pedofilia, nasce il 414 bis

Con la ratifica della convenzione il Parlamento italiano ha finalmente introdotto nel codice penale l’articolo 414 bis (istigazione a pratiche di pedofilia e pedopornografia), che punisce con la reclusione da un anno e sei mesi a cinque anni chiunque, con qualsiasi mezzo, anche telematico, istiga a commettere reati di prostituzione minorile, di pornografia minorile e detenzione di materiale pedopornografico, di violenza sessuale nei confronti di bambini e di corruzione di minore. Alla medesima pena è sottoposto anche chi, pubblicamente, fa apologia di questi delitti. Inoltre, viene introdotto il reato di ‘grooming’, l’adescamento di minorenni tramite il web, fenomeno sempre più diffuso e pericoloso”.

“La ratifica della convenzione di Lanzarote avvenuta oggi in Senato è una buona notizia per tutti i minori che vivono nel nostro Paese. Si tratta di un’arma in più per contrastare gravi violazioni come l’abuso e lo sfruttamento sessuale”: e’ il commento di Vincenzo Spadafora, Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza.
  

“E’ sicuramente un passo importante che va nella direzione giusta per continuare non solo a salvaguardare i diritti dei più piccoli – ha aggiunto il Garante – ma anche per sensibilizzare l’opinione pubblica riguardo alla pedofilia. Un problema grave e diffuso non solo in Italia, che grazie alla ratifica di oggi potrà essere affrontato anche in collaborazione con altri Stati”.

Fonte Rai News 24