Il nuovo spionaggio informatico secondo Morgan Marquis-Boire

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spionaggio-informaticoL’aula De Donato del Politecnico di Milano si è riempita venerdì per ascoltare la storia di Morgan Marquis-Boire (sullo spionaggio informatico), ingegnere esperto in sicurezza di Google trasformatosi da qualche anno in cacciatore di software usati per spiare e reprimere il dissenso nei Paesi arabi, ma non solo. Il giovane relatore, invitato dall’altrettanto giovane e attiva associazione nel campo del diritto informatico, Tech and Law, ha presentato i risultati delle sue ricerche: gli spyware usati dalle dittature d’oriente arrivano da occidente, e non dal mercato nero.

Facebook e privacy: come difendersi da spioni e ricerche imbarazzanti

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facebook-graph-searchFacebook. La Graph Search è una straordinaria novità, ma come spesso accade per le novità di Facebook, ha aspetti positivi e aspetti negativi. Il fatto che questa ricerca possa scandagliare in profondità su tutto ciò che avete detto, fatto e condiviso su Facebook potrebbe non piacere a molti.

Quello che ha fatto Tom Scott in America è sintomatico: subito dopo aver ottenuto l’attivazione della versione beta di Graph Search, Tom ha iniziato a pubblicare su un Tumblr di nome Actual Facebook Graph Search, creato appositamente, i risultati più divertenti e paradossali delle sue ricerche.

Eurispes, Internet: 91,2% usa Facebook per “spiare”

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spiare facebookL’utilizzo piu frequente di Internet da parte degli utenti abituali è la ricerca di informazioni di loro interesse, (97,4%). Di poco inferiore è la quota di chi invia e riceve mail (94,1%). La maggioranza del campione usa i Social Network per spiare (71,9%), fa acquisti online (63,4%), guarda filmati su YouTube (60,6%). Quasi la metà degli intervistati legge un Blog (49,3%), il 45,2% chatta, il 40,6% gioca con i videogiochi online, il 38,3% scarica musica/film/giochi/video, il 35,6% legge e scrive su un forum. Lo dice l’Eurispes nel Rapporto Italia 2013, presentato oggi.

Il finto operatore Microsoft che ti vuole “spiare”

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microsoft-ti-spiaAl truffatore di professione, che ti vuole “spiare” tutto si può dire, tranne che manchi d’inventiva. Lo dimostra la telefonata ricevuta questa mattina da una lettrice che racconta: “Suona il telefono, rispondo. Dall’altra parte sento la voce di un uomo che parla un inglese con un forte accento…direi indiano”.

L’uomo al telefono si annuncia in qualità di tecnico Microsoft: “Ci risulta che il suo computer abbia dei problemi che dobbiamo risolvere”, spiega alla nostra lettrice che resta interdetta e chiede di richiamare quando in casa ci fosse stato anche il marito.

Attacco a Twitter: cosa fare per sapere se il proprio account è a rischio hacker

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twitter-sotto-attacco-hackerTwitter ha rivelato di aver scoperto una possibile sottrazione, da parte di hacker, di dati relativi a circa 250mila utenti nel mondo. E per sicurezza ha inviato un messaggio email con l’avviso di cambiare password a coloro che fanno parte del gruppo a rischio. Ma le indagini sono ancora in corso. Gli iscritti del social network che, invece, non hanno ricevuto nelle ultime ore all’interno della propria casella di posta elettronica una comunicazione inviata da Twitter possono comunque valutare di modificare la loro password se ritengono che non sia sicura.

Un virus russo minaccia i computer con la scritta: “Polizia di Stato”.

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virussssDa qualche settimana, molti nostri cittadini, si sono ritrovati nel loro computer una strana schermata con la scritta in alto Polizia di Stato – Unità di Analisi del Crimine informatico, con tanto di foto di poliziotti in azione, la scritta a caratteri cubitali “Il vostro computer è stato bloccato” e l’elencazione di una serie di reati con tanto di codice penale. Accanto a queste, un riquadro con la seguente scritta: “In conformità alla legge sulla tolleranza approvata il 4 dicembre 2012 la prima violazione non viene…

considerata come responsabilità penale. Nel caso in cui le violazioni saranno ripetute la responsabilità penale è inevitabile. Per sbloccare il computer ed evitare conseguenze legali, Lei deve pagare la multa di 100 euro”.

Chi ci ascolta su Skype?

skypeSpy

skypeSpyC’era una volta una favola tech europea. Un piccolo software nato in Estonia, e per una volta non nella Silicon Valley, nel 2003. Un software che nel giro di poco tempo ha rivoluzionato le comunicazioni mondiali, scardinando le rendite di posizione dei vecchi operatori telefonici.

E permettendo alle persone di chiamarsi a costo zero o quasi da una parte all’altra del mondo. Ma questo software aveva anche un’altra caratteristica “magica”, almeno agli occhi dell’utente medio: utilizzava una tecnologia proprietaria che criptava le comunicazioni proteggendole da orecchie indiscrete. Parliamo ovviamente di Skype e di un seguito meno favolistico.

LA LETTERA – In realtà la storia è proseguita con il più classico happy end hollywoodiano: la start-up travolgente, dopo qualche difficoltà tra cui anche un matrimonio finito male con eBay, è stata acquisita dal colosso Microsoft per 8,5 miliardi di dollari nel 2011. Ma a questo punto sfuma l’alone fiabesco e iniziano i dubbi.

Blitz israeliano Siria e Iran “Risponderemo”

pattuglia-israeliana

pattuglia-israelianaDamasco e Teheran minacciano rappresaglie militari contro Israele per il blitz con cui ha distrutto una spedizione di missili anti-aerei siriani a Hezbollah. All’origine dei venti di guerra che spazzano il Medio Oriente c’è la decisione di Hezbollah di trasferire sotto il proprio controllo i gioielli dell’arsenale siriano: armi sofisticate e ufficiali in grado di adoperarle.  

Il leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah, ha affidato l’operazione a Mustafa Bader Al-Din, consigliere per la sicurezza, che dall’inizio di gennaio opera in una duplice direzione: spostare dalla Siria in Libano armamenti in grado di alterare l’equilibrio di forze con Israele e offrire ospitalità a Beirut agli ufficiali alawiti, che compongono la spina dorsale delle forze di Bashar Assad oramai in dissoluzione.