Il nuovo spionaggio informatico secondo Morgan Marquis-Boire
L’aula De Donato del Politecnico di Milano si è riempita venerdì per ascoltare la storia di Morgan Marquis-Boire (sullo spionaggio informatico), ingegnere esperto in sicurezza di Google trasformatosi da qualche anno in cacciatore di software usati per spiare e reprimere il dissenso nei Paesi arabi, ma non solo. Il giovane relatore, invitato dall’altrettanto giovane e attiva associazione nel campo del diritto informatico, Tech and Law, ha presentato i risultati delle sue ricerche: gli spyware usati dalle dittature d’oriente arrivano da occidente, e non dal mercato nero.