Abu Omar, la Cia affossa il processo
Vicenda che oltre ad aver azzerato (quanto a fiducia) i già complicati rapporti di intelligence fra la Cia e i nostri servizi segreti, ha prodotto ferite «politiche» fra le due amministrazioni a tutt’oggi non ancora rimarginate. E il nervosismo, inutile negarlo, in queste ore è altissimo negli States. Domani infatti la quinta sezione della corte di Cassazione, presieduta da Gaetanino Zecca, dopo un lungo rinvio finalizzato a riflettere meglio proprio sulle posizioni degli «americani», dovrà dire se gli agenti Cia (e del Sismi) devono pagare per il rapimento illegale di un cittadino straniero secondo la pratica delle extraordinary rendition.