Abu Omar, la Cia affossa il processo

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omarVicenda che oltre ad aver azzerato (quanto a fiducia) i già complicati rapporti di intelligence fra la Cia e i nostri servizi segreti, ha prodotto ferite «politiche» fra le due amministrazioni a tutt’oggi non ancora rimarginate. E il nervosismo, inutile negarlo, in queste ore è altissimo negli States. Domani infatti la quinta sezione della corte di Cassazione, presieduta da Gaetanino Zecca, dopo un lungo rinvio finalizzato a riflettere meglio proprio sulle posizioni degli «americani», dovrà dire se gli agenti Cia (e del Sismi) devono pagare per il rapimento illegale di un cittadino straniero secondo la pratica delle extraordinary rendition.

A Bruxelles più spie che europarlamentari

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NEWS 61661Il capo del servizio di controspionaggio del Belgio ha affermato in un’intervista che Bruxelles, sede di molte organizzazioni internazionali, è la patria delle spie. Più barbe finte che in ogni altra città al mondo. Alain Winants, direttore dello Stato belga Security Service (Sv/Se), in un’intervista al Bruxelles Observer, giornale in lingua inglese, ha ricordato che il Belgio ospita “una concentrazione enorme” di diplomatici, membri di organizzazioni internazionali non governative, di dipendenti di istituzioni transnazionali, tra cui l’Unione europea e l’Organizzazione del Trattato Nord Atlantico. La Nato, per intenderci. Un mucchio di cose da spiare.

Guerra a colpi di virus contro i pacifisti

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NEWS 61599Alla fine di luglio si è scoperto che lo spyware britannico FinFisher, strumento di spionaggio telematico prediletto dai governi di tutto il mondo, era stato usato contro i difensori dei diritti umani nel Bahrein. Nel mese di agosto spunta fuori che alcuni giornalisti marocchini sono stati presi di mira da Hacking Team, un concorrente italiano di FinFisher. Lo svela Owni, sito francese di inchiesta, un media innovativo dedicato alle questioni di potere e di società nell’era digitale.

Mamfakinch (“non molleremo” in arabo marocchino), è un sito di informazione realizzato da un gruppo di mediattivisti sulla scia della primavera araba, in particolare dal “Movimento 20 febbraio” che chiede l’apertura di un’inchiesta sugli arresti arbitrari e i processi veloci per “rompere con la logica della repressione contro il diritto di protesta pacifica”.

Flame: ritorno di fiamma in agguato per il malware

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flame-virus1010Il virus progettato per lo spionaggio industriale e rilevato a maggio è tutt’altro che inattivo: indagini di Kasperky Lab e Symantec hanno scoperto l’esistenza di programmi nocivi sconosciuti ancora in circolazione. L’origine dell’operazione cybercriminale risalirebbe addirittura al 2006.

Non è stata e non sarà solo una fiammata, ma piuttosto un incendio ramificato e persistente, che ancora potrebbe fare danni: Flame, il malware per lo spionaggio industriale scoperto a maggio di quest’anno, secondo Kaspersky Lab, Symantec e altri esperti in sicurezza sarebbe frutto di un progetto lungimirante e non ancora estinto. Tre programmi nocivi ancora da identificare, infatti, sarebbero ancora in circolazione con analoghi scopi di furto di dati top secret.

Guerra all’Iran già cominciata. Flotte Usa e Uk nel Golfo Persico

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libia-navi-USA-missiliNew York – La guerra di strategia contro l’Iran è di fatto già cominciata. Nelle acque del Golfo Persico si stanno ammassando flotte navali che battono bandiera americana e inglese. Da Washington dell’entourage del presidente Barack Obama sono in molti a ritenere plausibile che Israele lancerà un attacco preventivo contro gli impianti nucleari iraniani prima delle elezioni presidenziali negli Stati Uniti, previste tra meno di 8 settimane.

Un altro modo per dire all’America “hai fallito sulla strada della politica estera”. Visto da Downing Street e dalla Casa Bianca quel segnale potrebbe essere un boomerang fatale: i diplomatici statunitensi e britannici si augurano che quella dimostrazione di forza possa fare breccia a Teheran, mandando un altro segnale al presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad ossia che Nato e Occidente non gli permetteranno mai di sviluppare un arsenale nucleare soprattutto vicino allo Stretto di Hormuz.

“LO STATUS CHE PROTEGGE LA PRIVACY”: ECCO L’ULTIMA BUFALA DI FACEBOOK

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20120917 facebookSi è diffuso su Facebook prima negli StatiUniti, per poi arrivare in Europa e dunque in Italia: stiamo parlando di uno status virale che sta invadendo le home page di milioni di utenti. Lo status in questione parla di privacy, cita una legge statunitense e altro non è che la traduzione italiana di una bufala, peraltro piuttosto curiosa e divertente, che gira oltre oceano già daqualchemese.

Facebook e privacy. 11 consigli per proteggere il vostro account

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prifbFacebook e privacy rappresentano, spesso, un paradigma assai complicato da equilibrare specialmente per gli utenti meno esperti che s’iscrivono al popolare social network fondato da Mark Zuckerberg, nel 2004, e che conta attualmente 23 milioni d’utenti in Italia, la maggior parte dei quali di sesso maschile e di età compresa tra i 25 e i 34 anni.

Per risolvere i più comuni problemi di sicurezza, la seguitissima pagina fan della polizia postale –  www.facebook.com/fans.poliziapostale?ref=ts – (che non è gestita dalla polizia postale ma da semplici sostenitori) ha stilato un vademecum con 11 consigli che vi proponiamo.

Nicotina e fumo, trovata molecola anti-dipendenza?

fumo

fumoStop alla dipendenza da nicotina e alle crisi di astinenza, una trappola che rischia di far ripiombare velocemente nel tunnel del fumo. La promessa arriva da uno studio di ricercatori italiani pubblicato su Neuropsychopharmacology: una molecola che interrompe le vie di comunicazione tra dopamina e i suoi recettori, “antenne” cerebrali sensibili a questo ormone legato al piacere e alla ricompensa. La nicotina rende “schiavi” della sigaretta stimolando proprio il rilascio della dopamina e quindi la sensazione di benessere generale che si ricava ad ogni tiro.

Mossad: le spie migliori sono donne

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MOSSAD ENGLe donne si dimostrano superiori agli uomini come agenti segreti: lo afferma l’esperto n.1 in Israele, il capo del Mossad Tamir Pardo, in una intervista (rara nel suo genere) al settimanale femminile ‘Lady Globes’.

“Noi prendiamo persone con un livello di intelligenza e con qualità iniziali identiche; ha detto Pardo; e constatiamo una superiorità operativa delle donne: la loro ‘lettura’ del terreno è eccellente, come pure la analisi delle situazioni e la visione spaziale; tutto ciò in contrasto con gli stereotipi”.

Una telecamera per spiare i «furbetti» della monnezza

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bidonespazzatura«Il problema dell’abbandono di rifiuti in città è reale e sta aumentando: la lotta all’abbandono dei rifiuti deve diventare una priorità del Comune».
Queste le parole dell’assessore alla Tutela Ambientale, Stefano Clerici, che promette sanzioni più alte per i trasgressori. L’assessore intende chiedere la collaborazione delle forze dell’ordine. «Mi rivolgerò al questore e alla Procura della Repubblica per chiedere l’autorizzazione a installare telecamere mobili nelle zone più colpite dal fenomeno».