Siria: allarme Usa, Damasco muove armi chimiche

chemical weapon

chemical weaponLe forze armate siriane hanno iniziato a spostare dai depositi parte del vasto arsenale di armi chimiche di cui dispongono, hanno affermato fonti americane citate oggi dal Wall Street Journal, secondo cui si tratta di uno sviluppo che potrebbe portare ad un ulteriore escalation del conflitto in Siria.

Da tempo le riserve siriane non dichiarate di gas nervini e mostarda e altre armi del genere hanno sollevato preoccupazione tra i dirigenti americani e dei Paesi della regione, aggiunge il giornale. I funzionari americani sono divisi sul significato di questo sviluppo. Alcuni temono che il regime intenda usare le armi chimiche contro i ribelli e civili nell’ambito di una operazione di pulizia etnica. Altri ritengono che Damasco potrebbe invece aver deciso di nascondere le controverse armi per complicare ulteriormente gli sforzi delle potenze occidentali per individuarle.

Iran avra’ l’atomica entro due anni

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iranahmadinejad3Gli agenti dell’MI6, i servizi di intelligence britannici per l’estero, hanno impedito nel 2008 all’Iran di dotarsi dell’arma atomica. A rivelarlo, riporta oggi il sito web del Telegraph, è stato il capo dell’agenzia, Sir John Sawers, il quale ha però avvertito che Teheran avrà la bomba atomica entro il 2014, e ciò renderà altamente probabile un attacco militare contro i siti nucleari iraniani da parte di Stati Uniti o Israele.

Come scrive il quotidiano britannico, lo scorso marzo Sawers aveva tenuto un briefing segreto con i membri del governo per informarli della crescente minaccia militare iraniana, ma è la prima volta che le sue vedute sulla questione vengono rese pubbliche. Ed è anche molto raro che il capo dell’MI6 disveli i dettagli di operazioni condotte dai servizi di intelligence.

Inchiesta: Arafat ucciso con il polonio

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Yasser-Arafat 2266757b1Arafat si ammalò improvvisamente il 12 ottobre del 2004. Inizialmente rimase nella sua casa a Ramallah mentre i carri armati israeliani rimasero di guardia all’esterno. Poi iniziò una spola con la Francia dove venne curato in un ospedale militare a Parigi. Ogni tentativo di salvargli la vita fu vano e Arafat morì un mese dopo, l’11 novembre 2004.

I dettagli su ciò che lo aveva ucciso non vennero mai resi noti mentre si diffusero varie e mai confermate voci sulla possibile malattia che lo portò alla morte. Si parlò di cancro, di cirrosi epatica e addirittura di un contagio dall’HIV.

Microcamera nascosta in una radio con lettore CD

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Radio-akai-7048-bMicrotelecamera nascosta in radio con lettore CD per la videosorveglianza

La micro telecamera è nascosta all’interno di un apparecchio radio con lettore CD realmente funzionante completa di trasmettitore ed alimentatore, e risulta totalmente invisibile dall’esterno.

La microcamera è dotata di obiettivo pin-hole.
E’ sufficiente collegare la radio ad una presa di corrente perché la microcamera interna entri in funzione ed invii audio e video al ricevitore.

La radio può essere manipolata e accesa senza interferire sul funzionamento della telecamera interna.
Questa telecamera mobile è semplice da introdurre in qualunque ambiente, dove può essere sistemata e rimossa in pochi secondi.

Telecamera a colori nascosta in Stereo

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Sony-CMTBX30Rm-bLa telecamera è nascosta all’interno di uno stereo funzionante. 

La microcamera dotata di obiettivo pin-hole è installata all’interno dello stereo completa di trasmettitore ed alimentatore, e risulta totalmente invisibile dall’esterno.

E’ sufficiente collegare lo stereo ad una presa di corrente perché la microcamera interna entri in funzione ed invii audio e video al ricevitore.

L’apparecchio può essere manipolato e acceso senza interferire sul funzionamento della telecamera interna.

Questa telecamera mobile si adatta bene a qualunque ambiente e  può essere sistemata facilmente ed entro tempi brevi.

Micro Telecamera a colori nascosta in un paio di occhiali da sole

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occhialineriMicro Telecamera filare con microfono professionalmente occultao in un paio di occhiali da sole con montatura nera lucida ed lenti a protezione UV grigi.

La ripresa avviene frontalmente attraverso un minuscolo foro. La lente è separata dal corpo della microcamera al quale è collegato da un filo di una lunghezza di 1m.

Il corpo della microcamera puo’ essere collegata tramite cavo in dotazione al microvideoregistratore PLM-MRV512 , oppure al trasmettitore video TXVRC.

Sul retro del corpo della telecamera si trova il cavetto con lo spinotto per il collegamento del cavo RCA per il segnale video in uscita e per lo spinotto dell’alimentazione 12 VDC.

Microcamera filare nascosta in cravatta

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Cravatta-bLa ripresa avviene frontalmente attraverso un minuscolo foro assolutamente invisibile anche ad un esame ravvicinato. 
Un particolare sistema di fissaggio garantisce immagini impeccabili anche durante i più svariati movimenti del corpo.

La telecamera accetta tensione di alimentazione da 5 a 12VDC. 
E’ quindi possibile alimentarla tramite un pacco batteria ricaricabile(non fornito), oppure tramite una pila transistor 9V che consente diverse ore di autonomia (fornito contenitore per pila con interruttore ON/OFF esterno).

Il cavo della telecamera termina con un minijack di minimo ingombro, ma è fornito un adattatore con presa per alimentatore ed uscite audio/video RCA.

Usa, comunicazioni via cellulare sempre più sorvegliate

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manager cellulare gQualche tempo fa, per promuovere il proprio disegno anti-intercettazioni, e forse anche proteggere le proprie discusse frequentazioni, un politico nostrano aveva agitato lo spauracchio della tecno sorveglianza: “siamo tutti intercettati, non si può parlare al telefonino senza essere spiati – aveva gridato”. Accuse respinte al mittente dagli organismi competenti.

Tuttavia, esiste almeno un Paese in cui lo scenario evocato dall’ex Presidente del Consiglio si avvicina in qualche misura alla realtà: gli Usa, dove un recente articolo del New York Times ha rivelato come nel solo 2011, forze dell’ordine di ogni grado e ambito di competenza, abbiano inviato ai principali operatori di telecomunicazioni più di 1,3 milioni di richieste di tabulati e intercettazioni.

Telecomunicazioni, spiare costa caro

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intercettazioniLa sorveglianza della corrispondenza postale e del traffico delle telecomunicazioni ha provocato ai fornitori di servizi costi per 20 milioni di franchi l’anno passato. Lo dimostra uno studio della KPMG commissionato dal Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP).

In Svizzera le autorità giudiziarie possono far sorvegliare telefoni e posta elettronica, in modo da indagare su gravi reati. I fornitori dei relativi servizi devono quindi collaborare. Per questo ricevono un indennizzo, ha spiegato oggi il DFGP, ma per le installazioni necessarie devono assumersi loro i costi.

Così la Siria spia il suo popolo

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co6-770x513Wired ci racconta la storia di Jean-Pierre Lesueur, fanatico del computer francese di 22 anni. Come lavoro imposta i codici java per una compagnia europea impegnata nell’emissione di biglietti aerei. Ama il piano e Stephen Hawking ed incidentalmente si tratta dell’uomo che ha creato Dark Comet, il programma usato dai siriani per rubare informazioni ai computer dei ribelli.

ATTENTI AI SEGRETI – Dark Comet consente un controllo efficace in remoto su un altro pc. Il Governo siriano l’ha scaricato dal web, e a causa di questa iniziativa Lesueur si è trovato nel mezzo di un intrigo internazionale. Il francese ha creato Dark Comet nel 2008 e come ha confermato il suo inventore non doveva essere usato in maniera illegale, anche se si tratta di un programmino spia. E’ in grado di individuare le password, di nascondersi all’analisi degli antivirus e di registrare file video e audio. Come conferma Lasueur, Dark Comet non è poi così diverso rispetto a Metasploit o BackTrack Linux.