Cynthia, la spia dagli occhi verdi

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Cynthia-la-spia-dagli-occhi-verdi h partbAmy Elizabeth Thorpe, conosciuta con il nome in codice di Cynthia, è nata a Minneapolis (Usa) il 22 novembre del 1910. Wasp e di famiglia benestante e alto-borghese, era bellissima, intelligente e spregiudicata. Fu arruolata per carpire informazioni e trasmetterle ai Servizi segreti britannici (MI6) e, con le sue spiate, è riuscita a cambiare il corso degli eventi militari, in particolare favorendo lo sbarco degli Alleati in Nordafrica.

Appassionata di letteratura già da bambina, a 11 anni scrive il suo primo romanzo, Fioretta, ambientato a Napoli, che non aveva mai visitato ma solo immaginato.

Cisco ti spia. E se vuole ti blocca la connessione

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ciscoCisco ti spia. Cisco ti obbliga ad essere spiato. Se vuoi connetterti. Suona un po’ grottesco a poche ore dalla solenne bocciatura da parte dell’Europa di Acta, l’accordo che avrebbe sancito il “diritto dei governi” a monitorare le attività online, eppure succede. All’inizio se n’è accorto qualche utente, poi la notizia è rimbalzata sui siti che denunciano gli abusi in rete (primo fra tutti Boing Boing).

La Cisco/Linkys, una delle più grandi se non la più grande produttrice e fornitrice mondiale di routers (in italiano l'”instradatore”, quell’apparecchio capace di far arrivare i pacchetti di dati da un punto all’altro di Internet) ha annunciato un aggiornamento del software di gestione. Operazione semplice, operazione che tutti i possessori di un router svolgono a scadenze fisse. La sorpresa, la bruttissima sorpresa, si è avuta quando si è andati a riavviare l’apparecchio. E molti si sono accorti che era saltata la configurazione.

Wickr, per comunicare in sicurezza con lo smartphone

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wickrStanchi di sentirvi spiati, sorvegliati, monitorati ogni volta che inviate un messaggio, una foto o un video col vostro smartphone? Come direbbe il compianto Steve Jobs, c’è un’app anche per questo. La privacy è un tema sempre più caldo, da quando gli utenti che si collegano a Internet, perlomeno i più smaliziati, hanno compreso come i loro dati siano diventati merce di scambio per proprietari di piattaforme – che si tratti di social network come Facebook o motori di ricerca alla Google – e società di advertising.

Occhio al WiFi gratis in vacanza

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wifiOcchio al WiFi gratis in vacanza: G Data suggerisce gli accorgimenti da adottare per proteggere dati, smartphone e tablet PC quando si è invacanza e ci si connette con WiFi gratuito. Uno studio condotto dalla Michigan State University rivela che l’utilizzo, delle reti Wi-Fi per la connessione a Internet è molto più frequente in vacanza dove raggiunge picchi dell’80% rispetto che a casa (25%). Le reti pubbliche messe a disposizione dagli hotel, dagli Internet Café o negli aeroporti, per esempio, saranno molto utilizzate nei mesi estivi. Ma i criminali informatici, sono pronti a spiare e rubare i dati personali e bancari di chi accede agli hotspot pubblici.  G Data consiglia di essere cauti nell’utilizzare  le reti wireless pubbliche  e soprattutto di evitare di fare online banking utilizzando queste reti. Potrebbe anche succedere di smarrire il proprio dispositivo mobile che, oltre ad essere fastidioso, potrebbe risultare pericoloso se i cybercriminali entrassero in possesso di credenziali di account, numeri di carte di credito, dati privati, foto, eccetera.

Virus del web, il tuo pc è stato infettato?

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virus infettoPer ordine dei giudici statunitensi e per limitare i problemi è stato istituito un apposito servizio online, il DNS Changer Working Group (DCWG), con cui controllare se il proprio computer è stato infettato. Per scoprirlo, basta cliccare su un link. Ecco come fare.

Nelle ultime ore sta circolando un eccessivo allarmismo su alcuni siti web sulla possibilità di un problema disastroso alla rete internet mondiale, previsto per il prossimo lunedì 9 luglio. Tra gli altri invece più misurati, un articolo di Slate spiega che la questione riguarda in realtà solo poche centinaia di migliaia di persone al mondo, e come fare per sapere se la propria connessione potrebbe avere dei problemi.

La questione nasce da un’operazione del Federal Bureau of Investigation (FBI), che lo scorso 8 novembre ha arrestato, insieme alla polizia estone (e alla sezione della NASA che si occupa di attività criminali), un gruppo di pirati informatici all’interno dell'”Operation Ghost Click”.

Moncada, il burattinaio tra affari e servizi segreti

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finNell’inchiesta napoletana su Finmeccanica, concorso in corruzione internazionale e riciclaggio, è emerso il ruolo del potentissimo manager Moncada. L’ex presidente dello Ior intercettato dice che lui sarebbe il grande burattiniao, non un massoncello qualsiasi.

Questa è l’ipotesi: Ignazio Moncada, un “grande burattinaio”, un manovratore, un big. Finito nell’ambito dell’inchiesta napoletana di Finmeccanica per essere stato al centro di un colloquio intercettato in un ristorante romano. A tavola, il presidente di Finmeccanica Giusepper Orsi, indagato, e l’ex presidente dello Ior Gotti Tedeschi. Quest’ultimo dice a Orsi di aver visto poco prima Moncada e che lui avrebbe garantito appoggio al presidente di Finmeccanica. Del resto Moncada, ex agente segreto, nato nel 1949 e cresciuto nella Torino dei grandi affari, solidificato all’ombra del garofano craxiano, è diventato uno dei grandi manager che ha più potere di un ministro, capace di amicizie bipolari (da Amato a De Michelis), Giusy La Ganga.

«Trojan spy»: così l’assassino ha spiato la moglie sul pc prima dell’omicidio

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trojanCredere che esista una netta separazione tra il mondo virtuale e quello reale è probabilmente uno degli errori più comuni e rischiosi che si possa commettere. Conti correnti, contatti di lavoro, addirittura i sentimenti; non c’è più alcun aspetto della vita di ciascuno che in qualche modo non si traduca in byte. L’informatica, e tutto ciò che ne consegue, ha radicalmente cambiato la realtà. La nuova dimensione ha regole sue, che possono essere modificate, aggirate o usate a proprio vantaggio. E con la grandissima diffusione dei computer, la ramificazione di internet e soprattutto con l’avvento dei social network, le possibilità di spiare sono ormai infinite. E spesso, come nel caso di Alessandra Sorrentino, le conseguenze possono diventare tragiche.

Novità da Facebook, ora riconosce le coppie gay

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gayfbFacebook riconosce le coppie gay: se due persone dello stesso sesso dichiarano la loro unione, compare un’icona che raffigura due uomini o due donne. A spingere la novità, rilanciata da molti siti tra cui il blog Mashable, forse il recente matrimonio di uno dei suoi co-fondatori, Chris Hughes, e del suo compagno. Hughes ha postato sulla propria Timeline una foto del matrimonio e l’evento è stato contrassegnato da Facebook da un’icona raffigurante due uomini.

Dopo aver saputo cosa piace agli utenti grazie al tasto apposito, Facebook potrebbe essere interessato ora a ‘cosa vogliono’. Secondo un programmatore statunitense ripreso dai principali siti specializzati infatti tutto sarebbe pronto per un tasto ‘Want’ che affiancherà il famoso ‘Like’.

Yasser Arafat, riemerge l’ipotesi di avvelenamento

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arafatA distanza di quasi otto anni si continua a cercare di capire cosa possa aver portato all’improvviso peggioramento delle condizioni di salute e poi alla morte di Yasser Arafat, leader dell’Anp, nel novembre del 2004. Dopo aver lasciato Ramallah ed essersi trasferito in Francia per farsi curare all’ospedale militare di Percy, Arafat aveva visto un rapido deterioramento delle sue condizioni di salute. La sua morte, avvolta dal mistero, aveva spinto i palestinesi ad accusare Israele di aver assassinato il loro leader.

Un documentario recentemente trasmesso dalla tv araba Al Jazeera parla di avvelenamento da polonio 210, una sostanza radioattiva altamente tossica, la stessa che è stata utilizzata per avvelenare l’agente 007 russo Alexander Litvinenko, morto a Londra nel 2006 in circostanze del tutto sospette.

Germania: scandalo neonazi, si dimette capo servizi segreti

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neo-nazi-770x513Faldoni distrutti per cancellare ogni traccia di negligenza da parte dei servizi. Grave sottovalutazione della pericolosità della cellula neonazi responsabile di 10 omicidi in sette anni in Germania. I gravi scandali sui servizi segreti interni relativi alle indagini sulla cellula ‘Clandestinita’ nazionalsocialistà (Nsu), richiedevano un’assunzione di responsabilità. E così Heinz Fromm, presidente del Verfassungsschutz – i servizi tedeschi – ha chiesto e ottenuto oggi di essere ‘prepensionato’. Hans-Peter Friedrich, ministro degli Interni, ha reso noto di aver sollevato il 63enne Fromm, a partire dal primo agosto, dall’incarico di presidente dei servizi segreti, che guida da 12 anni. L’aria per Fromm si era fatta irrespirabile. Solo pochi giorni fa la stampa aveva raccontato che alcuni suoi uomini, poco dopo la scoperta dell’esistenza dell’Nsu, lo scorso novembre, avevano distrutto sette faldoni contenenti indicazioni raccolte tramite informatori dell’estrema destra. Documenti, si sospetta, che avrebbero potuto palesare gli errori degli uomini dei servizi.