Le nuove spie della Cia: forni e televisori

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ciaaAvviare la lavatrice durante la corsetta al parco, aggiustare le luci del soggiorno dal supermercato e accendere il forno, aspettando di tornare a casa inghiottiti dal traffico. Se da una parte le connessioni e i comandi wireless degli oggetti di uso quotidiano potrebbero rendere più semplice la vita delle persone, dall’altra potrebbero essere attività facilmente rintracciabili, dati memorizzabili per mappare luoghi e abitudini di chiunque. Tanto che servizi di intelligence potrebbero sfruttarli come una nuova tecnica di spionaggio, e sostituire così le care e vecchie cimici nascoste per casa. La Cia prima di tutti.

La felpa anti-spionaggio: «Rende invisibili»

Una felpa che rende invisibili ai droni? Lo stilista americano Adam Harvey ha presentato a Londra la prima collezione «anti-spionaggio», una linea d’abbigliamento che permette l’occultamento di chi la indossa. Una protesta contro il Grande Fratello moderno – che tutto vede e tutto sa. Solo paranoia? Una burla? No, la sua Stealth Wear è terribilmente seria.

INVISIBILI – I suoi capi non vogliono essere eleganti o all’ultima moda, ma funzionali. Giovedì scorso, l’artista di New York e la collega Johanna Bloomfield hanno presentato sulla passerella londinese una mantellina col cappuccio decisamente insolita. La sua funzione? Nientemeno che proteggere dalla totale sorveglianza. «Vogliamo esplorare l’estetica della privacy», scrive Harvey sulla sua pagina web.

Patenti: le nuove regole dal 19 gennaio 2013

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patenteDa sabato 19 gennaio 2013, entrano in vigore le nuove regole per la patente dettate dall’Unione Europa e dal nuovo Codice della Strada che coinvolgono in particolare i veicoli di 50 cc di cilindrata.

Con le direttive europee 126/2006 e 113/2009, le categorie di patenti diventano in tutto 15 (AM, A1, A2, A, B1, B, BE, C1, C1E, C, CE, D1, D1E, D, DE). Il passaggio da una categoria all’altra dovrà essere sempre accompagnato da un esame di idoneità, vengono quindi aboliti gli automatismi.

Kaspersky scopre network di spionaggio verso i governi Nel mirino c’è anche l’Italia

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cybercrimeE’ uscito da circa due giorni il report “Red October” iniziato a ottobre 2012 dal team di ricerca e analisi di Kaspersky, noto produttore di software di sicurezza informatica. Il report parla di una scoperta abbastanza inquietante, ci sarebbero tutt’oggi in corso degli attacchi informatici mirati ad alti funzionari governativi di tutto il mondo.

Gli attacchi sarebbero verso i governi, le ambasciate e le organizzazioni di ricerca scientifica, ma anche verso basi militari, agenzie aerospaziali e centrali nucleari, con lo scopo di rubare dati ed informazioni sensibili. Il network criminale sarebbe basato su un server centrale che però viene decentralizzato dall’utilizzo di altri server che fanno da proxy e rendono difficile il riconoscimento della “base” operativa. Questa attività di spionaggio sarebbe attiva dal 2007.

Cos’è una microspia GSM

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microspia-gsmMicrospia GSM

Una microspia GSM consente, attraverso una semplice telefonata, di ascoltare tutto ciò che avviene nell’ambiente in cui è occultata.

La microspia ambientale GSM opera a distanza illimitata, e può quindi essere ascoltata da qualsiasi parte del mondo. Le microspie GSM in vendita presso il negozio specializzato “Spiare” della Polinet S.r.l. a Roma, sono esclusivamente di produzione italiana ed europea e vantano una qualità audio eccellente.

Grazie all’utilizzo di microfoni ultrasensibili catturano le conversazioni in un ambiente anche a diversi metri di distanza. Per entrare in ascolto anche a distanza di migliaia di chilomentri, basta effettuare una semplice chiamata da un qualsiasi telefono cellulare al numero presente nella nella SIM della microspia nascosta.

Con le nuove regole privacy dell’Ue addio Facebook gratis?

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facebookIl Parlamento Europeo si prepara a votare nuove regole per la privacy e la protezione dei dati, e c’è già chi prevede conseguenze nefaste se le l’attuale proposta non subirà modifiche. Eduardo Ustaran, responsabile della privacy e del diritto dell’informazione presso Il Field Fisher Waterhouse , avverte che Facebook, Gmail e altri servizi on-line finanziati oggi dalla pubblicità dovranno chiudere o non essere più gratuiti.

Secondo il legale, citato da Zdnet, se i servizi di quel tipo “non fossero più in grado di utilizzare i dati nel modo più vantaggioso o utile per i loro scopi pubblicitari, allora l’utente dovrà scegliere: pagare o interrompere l’uso del servizio”. 

Aprire un’agenzia investigativa

investigazioni private

investigazioni privateAprire un’ agenzia investigativa oggi è un’impresa alquanto complessa e ardimentosa. Per quanto possa sembrare affascinante indossare un impermeabile, un cappello e dei grossi occhiali scuri, l’attività dell’investigatore privato non è fatta solo di pedinamenti. I servizi che deve garantire oggi un’agenzia investigativa sono innumerevoli e impegnativi. Non è inusuale che si rivolgano all’investigatore privato le imprese che vogliono verificare la lealtà dei loro dipendenti, o accertarsi di eventuale assenteismo; i proprietari di beni di lusso o gli industriali per identificare gli autori di frodi ai loro danni. Gli imprenditori che vogliono scoprire i casi di concorrenza sleale o stanare i clienti insolventi.

Mafia, l’archivio segreto degli 007. Ecco le carte su omissioni e depistaggi

strage-capaci

strage-capaciÈ l’archivio dei “non so” e dei “non ricordo”, dei silenzi e delle amnesie di quei funzionari dei servizi segreti che hanno indagato sulle uccisioni di Falcone e di Borsellino. È l’archivio dei ciechi, dei muti e dei sordi. L’archivio delle verità sepolte. Sui sopralluoghi a Capaci. Sugli avvistamenti in autostrada prima del 23 maggio 1992. Sul pericolo di attentati futuri. C’è anche il capitolo scabroso del falso pentito Vincenzo Scarantino e del suo depistaggio.

Hai uno smartphone Asha? Nokia ti spia

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Hai-uno-smartphone-Asha-Nokia-ti-spiaNon che la concorrenza faccia meglio, ma da Nokia davvero non ce lo si aspettava. Il ricercatore di sicurezza Gaurang Pandrya aveva postato un articolo sul suo blog alla fine di dicembre sul comportamento alquanto strano del suo Nokia Asha 302. Il ragazzo aveva notato che il traffico di navigazione web, attraverso il browser proprietario di Nokia (conosciuto come Xpress) e Opera Mini, veniva deviato altrove prima di raggiungere direttamente il server richiesto. Mentre navigava su qualsiasi sito, Gaurang aveva rilevato che il nome dell’host della pagina visualizzata nel browser non era assimilabile all’host vero e proprio, ma rimandava a server della Nokia che facevano da “filtro” nel traffico dei dati.

Riforma condominio, Cassazione: sì a videosorveglianza senza ok assemblea

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videosorveglianza-condominioA distanza di poche settimane dall’approvazione finale della riforma del condominio, arriva la prima, importante sentenza da parte della Cassazione che aggiorna alcune specifiche contenute nel testo, che ha rinnovato la legislazione dopo settant’anni.

Il titolo di primo “asterisco” alla riforma condominiale 2012 se lo aggiudica il provvedimento emanato dalla Cassazione, passato agli archivi come a sentenza 71 del 3 gennaio 2013.

In fattispecie, questa disposizione da parte della Corte Suprema allarga una previsione contenuta nella riforma del condominio, e cioè che per installare impianti di videosorveglianza sia necessaria l’approvazione qualificata da parte dell’assemblea dei residenti.