Intercettazioni: Procura Roma, risparmiati 2mln con nuovo sistema

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intercettazioni2Circa 2 milioni di euro risparmiati grazie al nuovo sistema di intercettazioni adottato dalla Procura di Roma nel dicembre 2010. Lo afferma oggi la Procura sottolineando che “abbiamo risparmiato circa 9.000 euro al giorno”. Il sistema Cice – Centro intercettazioni comunicazioni elettroniche era stato voluto dal Procuratore aggiunto, Pier Filippo Laviani, che ha deciso di interrompere la collaborazione con sette societa’ private per avvalersi di un sistema tecnologico gestito dalla stessa Procura e dalla Polizia Giudiziaria.

Glossario intelligence

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glossario-150Linguaggio e intelligence hanno entrambi a che fare con le informazioni: l’uno è lo strumento attraverso cui si comunicano informazioni, l’altra è l’attività consistente nella ricerca ed elaborazione di informazioni.

Di informazioni parla del resto la stessa legge istitutiva del Sistema di informazione per la sicurezza della Repubblica, il complesso degli organi e uffici cui è affidata, in Italia, quell’insieme di attività usualmente indicate con il termine “intelligence” e la correlata azione di indirizzo politico.

Così Facebook spia Internet

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Cosi-Facebook-spia-Internet h partbI cookie sono l’invenzione più amata e odiata dell’era internet.
Se da un lato consentono di accedere velocemente ai siti più visitati, immettere con pochi click dati di accesso ed effettuare comodamente acquisti online, dall’altro rappresentano un serio problema di privacy. Visto che ogni sito contiene tanti moduli diversi, è normale che sul computer di ogni utente siano salvati centinaia di cookie, che si aggiornano ogni volta che si visita lo stesso sito. In termini tecnici il “biscotto” contiene delle stringhe di testo che partono da un server (quello del sito che si visita) e arrivano a un utente che poi li rimanda al mittente, con nuove informazioni sulla navigazione.

Servizi Segreti troppo trasparenti

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NEWS 59415I servizi segreti italiani sono troppo trasparenti, scrive oggi Pierluigi Battista sul Corriere della Sera. Paradossi dell’era digitale. Battista ha ragione. Su Google Maps e Street View il quartier generale dell’Aise di Forte Braschi a Roma si mostra nei dettagli sia dal cielo che da terra. Alla faccia dei cartelli che proibiscono di avvicinarsi e scattare foto perché si tratta di zona militare.

Caso Cervia, risarcimento per i depistaggi

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NEWS 61133Davide Cervia viene visto l’ultima volta alle ore 17 del 12 settembre 1990. «Ho visto un gruppo di persone che spingevano Davide con la forza verso l’interno di una macchina color verde scuro. Ho visto anche che lo hanno picchiato e subito dopo gli hanno messo un fazzoletto sulla bocca, come per narcotizzarlo.

Davide urlava tanto, faceva resistenza, tentava di difendersi. Poi, forse perché mi aveva visto o forse perche sperava che fossi nel giardino, mi ha chiamato urlando tre volte il mio nome». Così raccontò alla moglie di Cervia, Marisa, un anziano vicino di casa. Ma i carabinieri vollero vedere solo un allontanamento volontario, una fuga romantica. E la procura di Velletri insabbiò la vicenda. O, almeno, ci provò.

“Il cuore nero dei servizi”, l’intelligence raccontata da Piero Messina

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cuorineri E’ stato presentato ieri pomeriggio alla Feltrinelli di Palermo “Il cuore nero dei servizi” (Bur Rizzoli), un libro di Piero Messina, giornalista e saggista palermitano, che parla dei segreti italiani, di quell’apparato d’intelligence che ha attraversato come un’oscura filigrana la recente storia d’Italia.

“Il compito di un giornalista è raccontare anche storie scomode – dichiara l’autore – e in questo libro l’ho fatto. Mi ha dato molte soddisfazioni, ho ricevuto parecchie telefonate da persone importanti dell’Intelligence.

Iran, Israele preme per la guerra

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guerra-copiaLe crescenti divergenze sulla questione del nucleare iraniano tra Israele e Stati Uniti stanno emergendo in tutta loro evidenza in questi ultimi giorni attorno ad un possibile ultimatum che Washington dovrebbe imporre per fermare la presunta corsa della Repubblica Islamica verso la realizzazione di un ordigno nucleare. Anche se lo scontro tra i due alleati ha raggiunto toni insolitamente elevati, le reali differenze tra il governo Netanyahu e l’amministrazione Obama appaiono puramente tattiche, dal momento che entrambi condividono in pieno l’obiettivo finale del cambio di regime a Teheran, anche con l’uso della forza.

Lumia 920, arrivo previsto per novembre in Europa

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nokia-lumia-920-258x258Arriverà a novembre in Europa il Lumia 920 di Nokia: il prezzo non sarà molto distante da altri rivali di punta come il Samsug Galaxy S3. Sono le indiscrezioni di alcuni operatori telefonici nell’Ue emerse nei giorni scorsi. Il gruppo finlandese punta a riprendere la corsa nella competizione globale sui mercati di fascia alta.

Lo smartphone appena lanciato ha una fotocamera PureView con un sensore da 8,7 Megapixel e tecnologia Ois per la stabilizzazione delle immagini e scatti in condizioni di scarsa luminosità.

Usa sotto attacco in Egitto e Yemen Due portaerei americane in Libia

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Ucciso-Christopher-Stevens-ambasciatore-Usa-in-Libia-durante-le-proteste-per-il-film-blasfemo-su-Maometto-6Due navi da guerra americane sono partite alla volta della Libia dopo l’assalto al consolato Usa di Bengasi in cui sono morti quattro americani, fra cui l’ambasciatore Christopher Stevens. Ma, intanto, il film blasfemo su Maometto sta infiammando Nord Africa e Medio Oriente. Una folla di manifestanti ha assaltato l’ambasciata americana a Sanaa, in Yenmen e polizia ha sparato colpi in aria per disperdere la folla. Scontri sono in corso anche in Egitto: gli agenti hanno disperso con i gas lacrimogeni nella notte una folla che manifestava davanti all’ambasciata Usa al Cairo per protestare contro la pellicola sul Profeta. Il bilancio degli scontri e’ di 13 feriti.

Libia, a Bengasi uccisi l’ambasciatore Usa e tre funzionari

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bengasi2Un folto gruppo di persone ha messo a ferro e fuoco il consolato americano a Bengasi, in Libia. Testimoni hanno riferito che uomini armati hanno esploso spari in aria, bruciando gran parte dell’edificio.

La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata la pellicola prodotta da un gruppo di copti residenti negli Stati Uniti. Un trailer del film è stato pubblicato su Youtube. Nell’attacco, sono morti l’ambasciatore americano Chris Stevens e tre funzionari della sede diplomatica.