Rifiuti tossici e radioattivi nel Mar Tirreno

rifiuti tossici mare

rifiuti tossici mareBentornati nell’Alto Tirreno, santuario dei cetacei almeno sulla cartografia ufficiale. Invece del pesce ormai si pescano rifiuti pericolosi in questa “area protetta” a parole, come aveva già accertato Greenpeace con ben due rapporti scientifici (consegnati inutilmente al Governo tricolore). Così va in scena il solito copione, senza neanche il fastidio delle proteste popolari. Infatti, qualche giorno fa, 25 miglia a sud ovest dell’isola di Montecristo un peschereccio battente bandiera maltese ha tirato su dal mare sei fusti in plastica (di circa 50 litri cadauno) imbottiti e variamente assortiti di miscugli industriali. I bidoni sbarcati a Porto Santo Stefano, sono stati posti sotto sequestro dal locale Ufficio circondariale marittimo che sta curando le indagini del caso e che ha comunque accertato che i fusti non appartengono al carico (circa 40 tonnellate di cobalto, molibdeno ed altro) di quelli tossici persi in mare, al largo della Gorgona, dall’eurocargo Venezia ben 5 mesi fa, ma non ancora recuperati nonostante le vane promesse del ministro per l’Ambiente e la tutela del mare, Corrado Clini. Al momento sono in corso le analisi dell’Arpat sui campioni prelevati da tutti e sei i fusti.

Gli agenti segreti USA a caccia di cyber-reclute nelle università

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NSA-quartier-generaleLa National Security Agency degli Stati Uniti è in cerca di giovani aspiranti agenti segreti, esperti di computer e tecnologia. La ricerca avverrà in collaborazione con le migliori università statunitensi, in appositi seminari estivi offerti proprio dalla NSA.

“Non è facile trovare cyber-operatori di qualità – spiega Neal Ziring, direttore tecnico del settore Information Assurance dell’agenzia durante un’intervista nel quartier generale della NSA- Stiamo cercando di creare più figure di questo tipo, e ovviamente devono conoscere alcune nozioni tipiche della scena hacker, oltre a un sacco di altre informazioni, ed è per questo che abbiamo deciso di appoggiarci alle migliori università per trovare e formare i candidati ideali”.

Le due missioni principali dell’agenzia sono di proteggere la rete di computer del Governo degli Stati Uniti e di ottenere dati dalle agenzie di intelligence straniere attraverso strumenti elettronici come i satelliti e decodificarli.

Fidel Castro, la più grande spia dei servizi segreti di Cuba

fidel castro

fidel castro“La DGI, la Direzione generale dell’Intelligence cubana – spiega Latell – si trova nella stessa categoria dei servizi segreti statunitensi, russi, francesi, britannici e israeliani. Nell’universo dell’intelligence, la qualità delle prestazioni fornite dagli agenti cubani è nota e rispettata. Cuba si situa ai livelli massimi.
Il motivo principale di questo successo è che per oltre mezzo secolo la DGI ha avuto ai suoi vertici una spia d’eccezione : Fidel Castro.

Da sempre esperto nell’arte della cospirazione, l’ex presidente cubano possedeva tutte le qualità richieste a una spia : furbizia, audacia, istinto. Intelligente, manipolatore, un uomo di intrighi, Castro agiva sempre con massima decisione. Si è impegnato in prima persona in tutti i casi di spionaggio importanti del suo paese.

Flotta sottomarina americana: le lunghe braccia dei “servizi segreti”

submarine vanguard class nuclear

submarine vanguard class nuclearL’incendio divampato sul sottomarino Miami della classe Los Angeles ha riportato l’attenzione sulle condizioni della flotta marina americana. I “servizi segreti” stanno pian piano cambiando volto per diventare sempre più universali.

Da “Ekaterinburg” a “Miami”

Le condizioni  in un cui la notte fra il 23 e il 24 maggio si è sviluppato l’incendio nella parte anteriore del sottomarino americano nel cantiere di Portsmouth a Kittery nel Maine, a giudicare da quanto viene pubblicato nelle fonti pubbliche, sono molto simili a quelle del rogo scoppiato sul sottomarino nucleare russo “Ekaterinburg” il 29 dicembre 2011 nel cantiere  di Rosljakovo, nella regione di Murmansk.

Missouri UFO Network : Invasione aliena o spionaggio?

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triangleufoCose strane stanno accadendo a Blue Spring in Missouri. Strane luci nel cielo, da giorni stanno “visitando” i cittadini che nelle ultime due settimane sono stati testimoni di luci multicolore , e il Missouri UFO Network sta conducendo le proprie indagini. Il video di queste sfere causa di dibattito a Blue Springs, è diventato l’argomento principale. Robert Kover ha per primo notato due settimane fa queste strane luci, così ha voluto dare un’occhiata. E ‘stato affrontato da un vicino che pensava stesse spiando le donne, fino a quando Kover gli ha mostrato cosa stava realmente vedendo con il binocolo. Secondo le testimonianze, i colori delle strane luci variavano tra il rosso, il verde e il blu.

USA, il governo è nello smartphone

Obama rilancia l’open data. Le agenzie federali dovranno impegnarsi per “liberare” i propri dati pubblici. Smartphone e tablet in cima ai pensieri del presidente   Roma – L’amministrazione Obama ha emanato una direttiva relativa al programma Digital Government: Building a 21st Century Platform to Better Serve the American People. Lo staff del presidente vuole imporre … Leggi tutto

Google “fa paura”: anche l’Italia chiede rimozione contenuti

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google-censuraGoogle fa paura. Il motore di ricerca più popolare al mondo intimorisce governi, aziende e leaders di mezzo mondo.

Ogni settimana Mountain View incassa migliaia di richieste di cancellazione di contenuti “scomodi” o “lesivi”.
E’ proprio la creatura di Larry Page a rivelarlo in un report  sulla trasparenza con tanto di mappa allegata. Le domande arrivano da organi di polizia, governi, privati e semplici cittadini.
Fioccano le richieste in particolare nei Paesi occidentalizzati: Usa in testa, seguono Italia, Gran Bretagna, Spagna. Sono ridotte al minimo le domande dagli Stati dove la democrazia, di per sé, non costituisce un problema.

Il giovane Obama e la marijuana colpo basso nella corsa alla Casa Bianca

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obama-smoking-pot«Il primo presidente fatto»: si avvicinano le presidenziali americane di novembre, si accorciano le distanze nei sondaggi tra il possibile candidato repubblicano e quello democratico e, dunque, è inevitabile il moltiplicarsi dei colpi sotto la cintura. Tra qualche settimana sarà pubblicato negli Stati Uniti il libro «Barack Obama: The Story», una biografia dell’inquilino della Casa Bianca che sta già facendo discutere l’America. In particolare, vengono rivelati nuovi dettagli sul «rapporto» fra Obama e la marijuana: «Si facevano chiamare la “banda di cannaioli”; promuovevano la cosiddetta “Total Absorption” (fumare inalando completamente il fumo). E Barry era sempre presente».

Iran nucleare, quanti mesi restano prima della costruzione della bomba ?

Giulio MeottiIl secondo giorno di colloqui a Baghdad fra gli iraniani e il cosiddetto “5+1” si è chiuso in un clima di profondo scetticismo. L’Aiea, l’Agenzia atomica internazionale, aveva appena siglato con l’Iran un accordo formale per l’accesso ai siti sospettati di attività nucleari segrete. Ma l’Iran non sembra intenzionato a sospendere l’arricchimento dell’uranio, anche a scopo civile, fino al venti per cento.
Così il forum di Baghdad ieri si è chiuso con un no da parte del negoziatori di Teheran.

Gli iraniani avevano lanciato “una contro-proposta in cinque punti”, in cui non rinunciavano al diritto di arricchire l’uranio sul loro territorio (anzichè importarlo dalla Francia, ad esempio) e intenderebbero accettare una limitazione al tre per cento invece che al venti, soglia più vicina all’atomica.

Facebook ko contro il clone porno “Non lede i diritti del social network”

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fbmaSono giorni difficili per Mark Zuckerberg. Non solo in Borsa. Il social network più grande del mondo perde anche in tribunale. Un giudice statunitense ha stabilito che il sito pornografico norvegese FacePorn non lede i diritti del social network più famoso. E così il prefisso “Face” può essere usato per caratterizzare il nome di un sito che si dedica alla socializzazione a sfondo pornografico.

Faceporn è un social network in cui sono presenti video a luci rosse. Per gli utenti iscritti c’è la possibilità di commentare i contenuti attraverso il pulsante ‘Like’, tipico del social network. Il nome scelto da questi siti è un evidente richiamo a Facebook.