Pedoporno, scoperto l’agente sotto copertura

federali mettono le mani su Donald Sachtleben, accusato di possesso e condivisione di materiale pedopornografico. L’uomo ha lavorato per anni nello stesso Bureau. Gli agenti si erano infiltrati in una rete di condivisione per seguirlo Roma – È finito in manette per detenzione di materiale pedopornografico, in una cartella contenente 30 fotografie e alcuni video. … Leggi tutto

Italia, l’allarme dei servizi segreti verso l’autunno caldo

POLI

POLIPer i servizi segreti è ormai una certezza: “ci saranno altri attentati”.  Il messaggio recapitato alla Commissione Affari Costituzionali della Camera dal generale Giorgio Piccirillo dell’Aisi (l’Agenzia informazioni e sicurezza interna) è allarmante, “l’offensiva terroristica riprenderà, le sigle Fai sono pronte a un nuovo attacco”. La relazione presentata ai deputati cita anche i possibili obiettivi: rappresentanze dello stato greco e Finmeccanica, oltre che “forze dell’ordine, apparato giudiziario, strutture di sfruttamento delle risorse energetiche, forze armate, forniture belliche, banche, strutture di gestione e indirizzo della politica economica, enti finanziari”.

Roma capitale dei virus informatici e i siti religiosi sono tra i più colpiti

Virus germania

Virus germaniaROMA Caput Mundi, e ora anche capitale dei virus informatici. L’ultimo Internet Security Threat Report, stilato da Symantec sulla diffusione a livello mondiale di malware nel 2011, attribuisce alla città eterna un nuovo primato. Roma risulta infatti essere al primo posto, come pure l’intera Penisola, per numero di bot nei Paesi dell’area Emea (Europa, Medio oriente e Africa) e la seconda al mondo, subito dopo Taipei a Taiwan.

I bot sono computer infetti che, all’insaputa dell’utente, vengono controllati e utilizzati dai malintenzionati per lanciare attacchi coordinati e mirati. A seguire, ma con molto distacco, Milano, Cagliari, Arezzo e Bolzano. Da questo punto di vista il rapporto dell’azienda antivirus è lapidario: il 4 per cento di tutto lo spam e il phishing rilevato nelle regioni Emea proviene dal nostro Paese.

FBI: “Attenzione al virus del popup gli hacker attaccano i turisti”

hac

hacSE AVETE IN PROGRAMMA un viaggio negli Stati Uniti, potrebbe essere il momento di aggiornare le protezioni del computer portatile. Ad avvisare chi arriva negli Usa è l’FBI: “Gli hacker hanno individuato come obbiettivo le persone che entrano negli Usa e utilizzano per ingannarle falsi pop-up che compaiono durante le connessioni in Rete dagli alberghi”.

Purtroppo l’avviso è piuttosto generico ma si sposa bene con la recente impennata di attacchi cybercriminali ai danni di strutture alberghiere e ai fornitori di servizi di connessione per queste ultime. Gli attacchi utilizzerebbero il classico trucco del falso pop-up di aggiornamento software, attivandosi però solo in caso di connessione dalla rete dell’hotel. Naturalmente il popup conduce poi all’installazione di malware e spyware con vari effetti.

Rapinatore rintracciato su Facebook dopo il colpo al negozio di detersivi

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resize 253Tradito da Facebook. Non è la prima volta che le forze dell’ordine ottengono risultati interessanti grazie al social network. E in particolare al fascino che riscuote anche tra chi, come in questo caso, è accusato d’aver messo a segno una rapina. E forse, in base alle leggi della criminalità, dovrebbe evitare qualsiasi forma d’esposizione. Le indagini della Mobile e la memoria visiva di una delle vittime hanno consentito d’identificarlo come il responsabile del colpo messo a segno il 4 aprile scorso nel negozio di saponi, detergenti e cosmetici «Tigotà», in via Einaudi.
Il rapinatore quel giorno entrò nel negozio ed iniziò ad aggirarsi tra gli scaffali. Poi, una volta vicino alla cassa estrasse un coltello da cucina e si fece consegnare l’incasso, circa 700 euro.Nei minuti successivi sulla scena del crimine si presentò la squadra Mobile della Questura che iniziò a raccogliere indizi ed elementi utili alle indagini.

Dietro il profilo Facebook si nasconde un malware

sophos facebook

sophos facebookNon è solo l’interesse degli investitori che Facebook sta riscuotendo in questi giorni. Un’attenzione particolare infatti la stanno riservando anche i malintenzionati in Rete. Se qualcuno avesse ricevuto un’email che chiede se si desidera cancellare il proprio profilo Facebook, sappia che è necessasrio prestare molta attenzione, poiché si tratta di un fake.

Sophos segnala infatti una nuova minaccia che rischia di compromettere la sicurezza dei dati sensibili: è stata infatti rilevata un’ondata di email che sembrano avere come mittente Facebook e che chiedono all’utente di confermare o disdire la cancellazione del proprio profilo cliccando su un apposito link. E qui cominciano i guai, poiché il link non rimanda alla pagina ufficiale di Facebook, bensì a un’applicazione di terze parti che gira su Facebook.

Aiutò la Cia a scovare Osama. Il Pakistan lo sbatte in galera

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resizerHa aiutato l’intelligence statunitense a trovare Osama Bin Laden, il capo di Al Qaeda ucciso il 2 maggio 2011 durante il blitz delle forze americane, e ora in cambio viene condannato a 33 anni di carcere. È il trattamento che la Giustizia del Pakistan ha riservato a un medico, a cui è stata inflitta questa pesante pena per aver aiutato la CIA a trovare lo sceicco del terrore. A riferire la notizia è la televisione locale e anche un funzionario governativo. L’uomo, Shakil Afridi, è accusato di alto tradimento, secondo i giudici pachistani perché avrebbe promosso una finta campagna di vaccini per aiutare lo spionaggio di un Paese straniero, gli Stati Uniti appunto, a seguire le tracce di Bin Laden nella città di Abbottabad, in cui il leader di Al Qaeda si era rifugiato.

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TRUFFE BANCOMAT

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Nel corso di un operazione Polizia Giudiziaria effettuata dalla Sezione Polizia Postale di Mantova, è emersa una tecnica  alternativa di manomissione meccanica degli sportelli bnacomat, da parte di cittadini di nazionalità rumena.Il fenomeno scoperto anche dalla Polizia irlandese, che ha fatto pervenire segnalazione della stessa procedura. Gli autori effettuano una prima operazione legittima con titoli … Leggi tutto