Rapinatore rintracciato su Facebook dopo il colpo al negozio di detersivi
Tradito da Facebook. Non è la prima volta che le forze dell’ordine ottengono risultati interessanti grazie al social network. E in particolare al fascino che riscuote anche tra chi, come in questo caso, è accusato d’aver messo a segno una rapina. E forse, in base alle leggi della criminalità, dovrebbe evitare qualsiasi forma d’esposizione. Le indagini della Mobile e la memoria visiva di una delle vittime hanno consentito d’identificarlo come il responsabile del colpo messo a segno il 4 aprile scorso nel negozio di saponi, detergenti e cosmetici «Tigotà», in via Einaudi.
Il rapinatore quel giorno entrò nel negozio ed iniziò ad aggirarsi tra gli scaffali. Poi, una volta vicino alla cassa estrasse un coltello da cucina e si fece consegnare l’incasso, circa 700 euro.Nei minuti successivi sulla scena del crimine si presentò la squadra Mobile della Questura che iniziò a raccogliere indizi ed elementi utili alle indagini.